Tornano a farsi sentire i residenti in via Anime Sante, da dove è partita da tempo una petizione sottoscritta da 327 persone per chiedere maggiore sicurezza lungo il tratto cittadino della strada regionale 156 dir, e lo fanno alla luce dell'investimento della cinquantenne C. G. avvenuto ieri intorno alle 8.30 mentre attraversava sulle strisce pedonali tra piazza Berardi e la stessa via Anime Sante.
In attesa di conoscere le condizioni della signora C. G., ricoverata presso l'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone, i residenti chiedono nuovamente a gran voce al Comune «di attivare almeno le "postazioni presidiate" per contrastare le continue violazioni dei limiti di velocità e del codice stradale visto che per i controlli dei vigili urbani con le apparecchiature omologate non servono autorizzazioni né dell'Astral (concessionaria della rete viaria regionale, ndr) né del prefetto».
E chiedono altresì «al sindaco Caligiore di presentare un'istanza di decreto prefettizio per la variazione di via Anime Sante da strada extraurbana secondaria (tipo C, ndr) a urbana di scorrimento (tipo D, ndr) in modo da rendere possibile l'installazione, altrimenti vietata, degli autovelox, perché sono l'unica soluzione. Pannello rilevatore di velocità, segnalatori luminosi e segnaletica non bastano per garantire la sicurezza in quest'area».