Va a funghi e nel bosco incontra un conoscente che gli offre un passaggio per fare rientro a casa. Per ringraziarlo del gesto, lo invita a cena. Ma durante il viaggio di rientro, dopo aver tranquillamente mangiato in un ristorante, il suo amico lo fa scendere dall'auto, lo colpisce sul volto con i pugni e lo rapina. La vittima, un sessantenne di Fiuggi, viene trovata a terra da un passante e soccorsa. Raccontato l'accaduto agli agenti del commissariato di Fiuggi, il presunto aggressore viene rintracciato e denunciato. A finire nei guai con l'accusa di rapina è un cinquantatreenne residente negli Altipiani.

La ricostruzione
I fatti sono accaduti giovedì sera. Il fiuggino, stando a una prima ricostruzione dei fatti, è stato aggredito e rapinato da un conoscente con il quale aveva appena finito di consumare una cena in un locale dell'hinterland dei Monti Ernici. «Una cena finita male», così è iniziato il racconto dell'uomo che si è rivolto al Commissariato della città termale per raccontare la sua triste vicenda. L'uomo ha, dunque, riferito ai poliziotti che, di ritorno da una passeggiata nei boschi in cerca di funghi, ha incontrato un conoscente, che si è offerto di riaccompagnarlo a casa. Il sessantenne ha accettato e ha deciso di ringraziare il tanto cortese conducente, invitandolo a una cena. Verso le 22 hanno deciso di rincasare ma durante il viaggio di ritorno un fuori programma: improvvisamente il cinquantatreenne ha bloccato la macchina, ha fatto scendere il passeggero, lo ha colpito con i pugni al volto e gli ha rubato il borsello, dandosi immediatamente alla fuga. La vittima rimasta a terra ferita, è stata soccorsa da un passante che ha contattato subito il personale medico. Gli investigatori, acquisite notizie utili, si sono messi sulle tracce del presunto aggressore. Il cerchio si è stretto attorno al cinquantatreenne. Deve, ora, rispondere dell'accusa di rapina.