È richiesta da vip e gente comune. Circola dappertutto, con metodi di smercio arguti tanto vale la partita. I flussi di cocaina, la droga più in voga del momento, sono invisibili ma anche intercettabili da chi, come gli uomini della Guardia di Finanza, svolgono una costante opera di controllo del territorio. Senza tralasciare nulla. Così, giovedì sera, la sostanza purissima è stata trovata dai finanzieri di Cassino a bordo di un'auto utilizzata da un operaio ancora in abiti da lavoro che, magari, aveva deciso di approfittarne per allungare il giro prima di rientrare a casa e incontrare qualche cliente che lo aveva contattato telefonicamente. Ma anche il tecnico di uno studio medico, ancora più insospettabile, può averne 30 grammi a portata di mano e più mille euroin contanti. È il caso di un cinquantenne cassinate bloccato, sempre dai finanzieri, a metà settembre: ha avuto la convalida dell'arresto, i domiciliari e ora per lui è scattato solo l'obbligo di firma.

I costi e i guadagni illeciti
Dosi che fruttano parecchio sulla piazza cassinate resa "difficile" dai continui blitz. Se nel recente passato un grammo di cocaina faceva incassare, più o meno, 120 euro (diviso per tre, quattro dosi grazie ai dovuti mescolamenti), ora un grammo ne fa sfiorare i duecento. Molto più bassi i prezzi all'ingrosso (ma dipende dal quantitativo) mentre il costo singolo delle dosi di cocaina viaggia intorno ai cinquanta-sessanta euro, contro i 30 del passato. Se la roba è purissima si sale ancora e il portafogli si ingrossa. I prezzi per il cliente lievitano invece nel weekend, riferiscono gli inquirenti, quando la piazza è più calda e la domanda è impazzita in un mercato dove le regole sono variabili. A dare le coordinate del vasto giro è la presenza di insospettabili corrieri della droga, soggetti inseriti nella Cassino che lavora con dedizione quotidiana, senza dare adito a possibili correlazioni con i traffici illeciti. Eppure, proprio in questo tessuto sano si insinua il malaffare e compone trame "sporche" che, fortunatamente, finiscono sotto la lente degli investigatori.

L'ultima operazione della Gdf
Le auto della Finanza setacciano il territorio cassinate giorno e notte. È stato grazie a questa opera di contrasto e prevenzione che, giovedì sera, sono scattate le manette ai polsi di un trentacinquenne di Cervaro per spaccio. L'operazione è stata condotta dai militari del Gruppo di Cassino a Sant'Angelo in Theodice. Hanno fermato e controllato un'auto con a bordo un operaio edile, all'interno della quale c'erano sia gli attrezzi da lavoro, come martelli, tenaglie, cazzuole e pennelli, ma anche e soprattutto un involucro a forma di pallina da tennis, avvolto con nastro adesivo da imballaggio giallo, contenente una polvere bianca che, dall'odore, non lasciava alcun dubbio circa la sua natura di cocaina. È stata immediata pure la perquisizione domiciliare con il ritrovamento di ulteriore "roba", oltre a varia sostanza da taglio (polvere di mannitolo), un bilancino di precisione e un coltello, il tutto occultato in una cassettina di ferro, stipata in cantina tra attrezzature e provviste. Complessivamente sono stati trovati 90 grammi di cocaina purissima, 2 grammi di hashish, 30 grammi di polvere di mannitolo, un bilancino di precisione e un coltello rosso con la lama sporca di polvere bianca. L'arrestato, su disposizione della Procura, si trova ora ai domiciliari.