Va a scommettere in un centro abilitato e, puntualmente, non paga. È l'abitudine di un profugo che ieri sera però è incappato nei maxi controlli messi in atto dalla polizia di Stato. Il nigeriano, come tanti altri immigrati, ha giocato e poi ha ben pensato di uscire dal locale quando una dipendente lo ha inseguito in via Garigliano. La scena non è sfuggita agli agenti del dottor Tocco che erano impegnati nella terza e ultima tappa dei controlli nei "quartieri caldi" della città che lo hanno bloccato e poi denunciato.