Fa caldo a San Bartolomeo, anche troppo. Poco prima delle quindici, sotto il sole ancora cocente, i bambini giocano nel parco "disegnato" davanti alla chiesa dedicata all'apostolo, tante famiglie passeggiano e ragazzini gironzolano in un abitato che sembra dare sicurezza, dove il tempo si è fermato a quegli anni in cui i "grandicelli" potevano allontanarsi anche da soli. Tanti gli ambienti che convivono nel quartiere più popoloso della città, che da solo conta 5.000 abitanti. A tutti la polizia di Stato ha dato un segnale forte, l'ennesimo, andando a circondare l'area per controllarla. Per continuare, cioè, a fiutare eventuali "giochi sporchi" e far vivere sereni gli innumerevoli nuclei onesti della città.

Gli uomini del dottor Alessandro Tocco, sotto la guida del questore Santarelli, hanno avviato una imponente opera di prevenzione su tutto il territorio e, ieri, hanno setacciato palmo a palmo quella zona dove, solo qualche mese fa, era stato scardinato - in alcuni ambienti di quella bella area urbana - un sistema di consegna "condominale" della droga fatto a tappe, dall'androne del palazzo a salire, con intercapedini per i soldi e altre per la roba.

Ieri "solo" controlli a ogni auto di passaggio, nelle aree di posteggio, nei piazzali per far sentire sicura la gente e tenere l'occhio lungo sulle situazioni anomale. Quattro le auto senza assicurazione portate via dal carroattrezzi e un soggetto allontanato perché inottemperante al foglio di via. Poi le auto della polizia si sono spostate nel quartiere Colosseo e poi in via Volturno dove è andato in scena il medesimo copione: schieramenti in ogni punto di accesso per avviare verifiche su persone e automobili. Solo martedì gli agenti avevano controllato le case popolari e un'attività commerciale a Piedimonte, qualche giorno prima la visita era stata fatta alle cittadine di San Giorgio, Sant'Elia, Cervaro e Pignataro con l'obiettivo di tenere sott'occhio ogni area, soprattutto zone sensibili che potrebbero coadiuvare i giri di spaccio che agitano la città martire. Giri illeciti e imponenti in un mercato dalle proporzioni difficili da circoscrivere. Giri anche su se stessi, visto che imboccare le solite direttrici inizia a diventare rischioso!