Sul fondale, ad una profondità di 25 metri, c'è un tappeto di resti. Sono i pezzi dell'aereo che si è disintegrato, sono centinaia e centinaia di frammenti. Si trovano nel raggio di almeno un chilometro quadrato e per recuperare tutto il materiale ci vorrà tempo, anche se è impossibile fare previsioni. Una cosa sembra sicura: ci vorranno almeno tre mesi. Dopo il ritrovamento della scatola nera da parte dei sub e di altri apparecchi che fanno parte dell'Eurofighiter, tra cui il crash recorder, il prossimo obiettivo sarà quello prima di tutto di affidare una perizia per ricostruire quello che ha detto Gabriele Orlandi poco prima dello schianto in mare quando era in contatto radio con un collega che era a terra. Sulle cause dell'incidente aereo indaga la Procura di Latina e il pubblico ministero Gregorio Capasso, anche la Procura Militare e il magistrato inquirente Enrico Peluso hanno aperto un fascicolo. Oltre duemila persone hanno partecipato ieri pomeriggio ai funerali di Gabriele a Cesena. A dare l'ultimo saluto al militare romagnolo anche il Ministro della Difesa Roberta Pinotti e tutti i vertici nazionali dell'Aeronautica, della Marina, dell'Esercito, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Presente anche il sindaco di Terracina Nicola Procaccini e il comandante della polizia locale Michele Orlando, con il Gonfalone cittadino.