Agiscono in gruppo e ogni sabato ripuliscono i banchi del mercato degli abiti usati in viale Europa. Decine di profughi che creano diversivi distraendo i proprietari dei diversi banchi che si susseguono in viale Europa, per trafugare maglie, felpe e indumenti di qualsiasi tipo. Ieri è scoppiato il caos quando una decina di ragazzi hanno portato via circa tre buste di felpe e giacconi.
Sembrerebbe infatti che mentre alcuni di loro si erano avvicinati all'ambulante per chiedere se ci fossero taglie adeguate, gli altri avrebbero "imbustato" diverse felpe e due cappotti. Ma gli è andata male perché il proprietario del banco se ne è accorto e, dopo averli insultati, gli è corso dietro fino a via Zamosh, poi perdendoli di vista. Una scena che si ripete quasi ogni settimana. «Questi ragazzi portano via maglie, pantaloni e scarpe - ha spiegato un'altra signora che ha diversi banchi - Solo indumenti sportivi.
Anche se preferiscono abiti appariscenti e di marca. È difficile accorgersene perché c'è sempre molta confusione e qualcuno di loro ti distrae con domande e ti fanno allontanare. Sono solo maschi, rarissime le donne che rubano indumenti, è molto più comune che vengano a chiedere in dono qualcosa per i figli». Ma i commercianti del sabato sollevano dubbi sulle motivazioni che spingono questi ragazzi a rubare gli abiti: «Sono sempre vestiti di tutto punto, non credo abbiano bisogno di questi vestiti. Ma dove sono ospitati - ha incalzato un ambulante - non chiedono informazioni su dove i ragazzi acquistino gli indumenti nuovi?».