Era lì, tra i piselli, la carne e il minestrone. Già suddivisa in dosi: roba "fresca" da spacciare. E soltanto grazie al fiuto di Yago, il pastore tedesco in divisa blu, la trentaseienne A.F., che custodiva la cocaina nel congelatore della cucina, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio. Gli agenti della Squadra mobile, diretti dal vice questore aggiunto Carlo Bianchi, con l'aiuto delle unità cinofile della Questura di Roma, hanno sequestrato 22 grammi di droga, un bilancino elettronico e 930 euro in banconote di vario taglio in un appartamento di via Marittima.

Ieri pomeriggio davanti al gip Troiano la convalida dell'arresto: la donna, difesa dagli avvocati Raffaele e Marco Maietta, è stata scarcerata con divieto di dimora a Frosinone. E sempre in quella zona, gli uomini della Squadra Volante, agli ordini del commissario capo Flavio Genovesi, hanno rinvenuto 89 dosi di hashish nascoste all'interno di un'aspirapolvere. In quel caso ad essere arrestata è stata J.B.
di 33 anni.
Nei pressi della villa comunale, uno degli obiettivi sensibili particolarmente attenzionati dalla polizia insieme alle scuole, è stato fermato un ventunenne che aveva 8 grammi di hashish: segnalato al prefetto. Inoltre, gli agenti della Squadra volante hanno fermato un'auto con a bordo due persone: nel bagagliaio della berlina c'erano un piede di porco, un piccone senza manico e una grossa chiave inglese.
Nell'abitacolo, invece, hanno trovato 4 badge. I due uomini, di 40 e 26 anni residenti nel capoluogo, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e oggetti atti ad offendere. Infine, una coppia di giovani è stata denunciata per furto: dopo la segnalazione del titolare di un'attività commerciale, la polizia ha intercettato i due giovani alle barriere anti taccheggio con alcuni capi trafugati.