Dieci e trenta in punto. Il sindaco D'Alessandro nuovamente ricevuto dai dirigenti del ministero dell'Interno. Il fabbisogno del personale e la relativa delibera "in tempi di pre-dissesto" sarà l'argomento al centro di questo indifferibile incontro. Manovre quasi disperate quelle che sta mettendo in campo il sindaco per salvare l'Ente dal crac finanziario. La mole debitoria consolidata si attesta sui 69 milioni di euro. Altri cinque, sei quelli riconosciuti come "fuori bilancio" nell'ultimo consiglio, più una mole imprecisata che presto potrebbe bussare alle porte del Comune. Oggi il sindaco è andato da solo al ministero senza l'assessore Schimperna e il segretario. Che sia un segnale, oppure semplicemente la contingenza di stare su tre fronti diversi, questo si capirà in giornata. Intanto D'Alessandro si prepara al più importante degli appuntamenti, quello di lunedì alla corte dei Conti, al cospetto di quegli stessi che hanno bocciato il piano di riequilibrio