L'estate si spegne lentamente sotto i colpi implacabili dei primi temporali ma la movida no. Specie quella molesta che tanto fa arrabbiare i residenti del centro di Isola del Liri, assediato quasi ogni sera da una folla a caccia di divertimento. Così scattano le contro misure: movida sì ma civile, senza esagerare con gli schiamazzi e con le chiusure dei locali posticipate fino all'alba. Dopo diversi moniti e una perentoria ordinanza firmata dal sindaco Vincenzo Quadrini sul rispetto delle regole, ora partono le sanzioni.
Il Comune non scherza e ha disposto la chiusura temporanea di tre esercizi pubblici con altrettante ordinanze di sospensione. Disposizione che pesano come un macigno sui proprietari delle attività colpite. Un segnale forte che il sindaco Quadrini ha voluto dare dopo i controlli effettuati dai carabinieri della locale stazione. I fatti contestati ai titolari dei tre esercizi si riferiscono alla scorsa settimana.
Dai verbali stilati dagli uomini dell'Arma, coordinati dai marescialli Fardella e Alaia, emergono diverse violazioni delle regole, di varia gravità, tutte comunque in violazione di quanto stabilito per gli orari di chiusura e per il volume della musica troppo alto. Le sospensioni decretate dal sindaco vanno da un minimo di un giorno a un massimo di dieci, determinate in base alla gravità delle violazioni riscontrate nei tre verbali. Un provvedimento che fa discutere molto in città tra favorevoli e contrari, ma che è stato sollecitato a più riprese dai residenti della zona di corso Roma e via Cascata che hanno serie difficoltà a conciliare il riposo notturno con gli eccessi della movida isolana.