Equitalia-Maradona 0 a 1. Diego Armando Maradona e il suo difensore Angelo Pisani sono stati assolti in udienza preliminare dal giudice di Cassino Scalera perché il fatto non costituisce reato. «Una sentenza molto coraggiosa» ha commentato a caldo Angelo Pisani. Una sentenza che, di certo, allontana per sempre la speranza dei tanti tifosi che volevano il Pibe de Oro a Cassino.
I fatti
Per l'accusa, lo ricordiamo, Maradona tra il maggio e il giugno del 2012 avrebbe reso «una serie di dichiarazioni, tra interventi pubblici e interviste, in cui affermava ripetutamente di essere vittima di una strumentale persecuzione da parte di Equitalia sulla base di documentazione falsa e di procedure irregolari che lo avevano portato vicino a gesti irreparabili, come accaduto ad altre persone». Un contenzioso milionario tra la "Mano de Dios" e l'agenzia che lo vede da anni in guerra con l'erario italiano per un presunto debito tributario pari a quasi 40 milioni di euro.
Il processo, conclusosi ieri in sede di udienza preliminare, è scaturito da una querela di Equitalia contro Maradona e contro il suo avvocato per alcune presunte dichiarazioni in un'intervista di qualche anno fa al periodico stampato a Cassino la "Voce delle Voci". «Un contenzioso nel quale abbiamo sin da subito fatto emergere la verità - aveva già commentato Pisani – compresa la sospensione di tutti i pignoramenti e quindi dell'autentica "caccia all'uomo" andata avanti per vent'anni».
I commenti
«È andata bene. Siamo davvero soddisfatti per una sentenza che è molto coraggiosa, lo ribadisco, e che chiude un ciclo - ha aggiunto l'avvocato Angelo Pisani, facendosi portavoce anche del Pibe de Oro - E afferma sostanzialmente ciò che abbiamo sempre detto sin dall'inizio: non c'è diffamazione perché ci sono i presupposti della verità, della continenza e della pertinenza della notizia nella rilevanza sociale delle sue proteste».
Ora si dovranno attendere novanta giorni per le motivazioni. E l'uscita del libro "Maradona innocente", la cui bozza era stata depositata a Cassino insieme alle memorie difensive dell'avvocato Sergio Pisani. L'avvocato Sergio Pisani ha difeso Maradona, De Rosa ha invece difeso Angelo Pisani.