Pioggia fortissima, raffiche divento e strade come fiumi. Questo lo scenario che si presentava ieri in tutta la provincia. Numerosi anche i danni, ma per fortuna nessun ferito. È stata sicuramente una domenica "nera". Sono emerse molte delle difficoltà infrastrutturali e manutentive del territorio. Il problema, infatti, è che molte strutture non sono in grado di sopportare un flusso di acqua poco più consistente del consueto. A testimoniarlo i tombini saltati, i fossi strabordanti e le fratture dell'asfalto. Case e scantinati allagati un po' in tutta la Ciociaria. I vigili del fuoco hanno ricevuto più di quaranta segnalazioni. Si sono attivati anche i volontari della protezione civile e le forze dell'ordine.

Frosinone

Nel capoluogo la bomba d'acqua è esplosa verso le 11. Per fortuna, già nel primo pomeriggio, verso le 15, la volta celeste è tornata ad aprirsi e a mostrare dei debolissimi raggi di sole. La città sembrava una palude. Nel senso che ovunque si voltasse lo sguardo era possibile trovare luoghi in cui l'acqua si era accumulata e non riusciva ad essere smaltita. Il sottopassaggio dello Scalo, per fortuna, non si è allagato, ma comunque nel punto più basso presentava un forte accumulo di acqua. Il ponte di viale Roma sembrava un fiume...sul fiume. Si è sollevato l'asfalto e sono stati transennati alcuni tratti. Sempre in zona stazione, si è creata una specie di "fontanella".In via Puccini l'acqua è arrivata a superare il livello del marciapiede. Come del resto anche in via Fontana Unica.

Ferentino

Disagi al sottopasso della stazione anche nella città gigliata. Il problema, però, è stato risolto in breve tempo. Ci sono stati diversi allagamenti, è caduto qualche albero, che è stato rimosso in zona Forma Coperta. Tombini aperti nel centro storico e sulla circonvallazione. Ci si tiene pronti per la giornata di oggi.

Torrice

Palo della corrente finito a terra a causa dell'urto di un pezzo di tronco di una quercia che si è spezzato a seguito di pioggia e raffiche di vento. Si sfiorata la tragedia su via San Mosè dove fili, palo e vegetazione sono piombati in strada fortunatamente mentre non transitavano né automobilisti, né pedoni. Nessun danno, se non disagi conseguenti al rallentamento del traffico, le auto infatti sono transitate su un'unica corsia in senso alternato. L'episodio si è verificato ieri, intorno alle 13.30. A dare l'allarme sono stati gli abitanti della zona. Sul luogo i carabinieri, i vigili del fuoco e gli operatori Enel per interrompere il passaggio di corrente. Anche i residenti di via San Mosè hanno dato il loro contributo. Problemi anche a Ripi, dove si sono rilevati diversi allagamenti.

Atina

L'abbondante pioggia caduta su Atina, dalle 14 alle 15.30, ha provocato il distacco di due enormi massi dal peso che supera le 5 tonnellate ciascuno e che sono rovinati dal monte Morrone degli Alici rotolando giù fino a piombare sulla provinciale Atina Villa Latina, dove quello più grande ha causato danni all'asfalto e al guard rail, terminando la corsa nella sottostante campagna, mentre l'altro, leggermente più piccolo, è rimasto sulla carreggiata. Immediato l'allarme lanciato dagli automobilisti che transitavano per la strada, che è stata chiusa soprattutto per motivi precauzionali. Fortunatamente nessun veicolo è rimasto coinvolto. Subito sono accorsi i tecnici del Comune di Atina e i volontari della protezione civile, che hanno sorvegliato la zona in attesa che giungessero i mezzi di soccorso per liberare la strada dal macigno. Presenti anche i carabinieri di Atina e i vigili del fuoco.

Sora

Piccoli allagamenti dovuti al malfunzionamento delle caditoie si sono verificati nel comune di Sora. Intervenuti polizia locale e tre squadre della protezione civile. Il sindaco ha diramato un'ordinanza per impedire la circolazione e prevenire incidenti. Si sono allagati anche gli spogliatoi dello stadio Tomei.

Supino

Anche nel comune a confine con Latina cavi dell'elettricità tranciati dalla caduta di un albero.

Colleferro

Disagi anche sull'autostrada. Chiuso per danni da maltempo lo svincolo di Colleferro sulla A1.