Dolore e incredulità per la morte di Manolo. La parrocchia di Santa Maria Goretti ha organizzato una veglia di preghiera, ieri sera, nel parcheggio del Casermone. Tante persone si sono raccolte per pregare in memoria del quattordicenne e per esprimere vicinanza ai familiari.

Molti i volti rigati dalle lacrime. Manolo era molto conosciuto e amato. Aveva tanti amici con cui trascorreva momenti di divertimento e condivisione. E anche ieri, come spesso accadeva nel corso delle giornate, Manolo era in compagnia dei suoi amici, sul terrazzo del palazzo dove viveva. Stavano giocando quando è avvenuto il dramma.

Come spesso accade in queste circostanze, tanti i commenti di cordoglio sulla pagina Facebook di Manolo. I tanti che lo ricordano come un ragazzo dal cuore grande, sempre cordiale e con il sorriso sulle labbra. «Un amico speciale che rimarrà per sempre nei nostri cuori». «Era bello trascorrere le giornate in tua compagnia. Ci facevi sorridere. La tua simpatia rimarrà sempre con noi, come il tuo ricordo speciale». «Non dimenticherò mai le nostre giornate, le risate, gli scherzi, gli abbracci. Sarai sempre un amico speciale per me. Mi ricorderò di te sempre anche solo guardando una tua foto, anche solo guardando il cielo, perché io non dimenticherò mai la nostra amicizia».

Questi alcuni dei diversi messaggi postati sul social network. Si attende ora la data dei funerali, ma bisognerà aspettare le disposizioni dell'autorità giudiziaria. Non si esclude che possa essere effettuata l'autopsia sul corpo del ragazzino. Un ragazzo che ha lasciato un grande vuoto in tutte le persone che lo conoscevano e stimavano.

Cade dal sesto piano e perde la vita. La vittima è Manolo Spada, 14 anni. L'incidente ieri al Casermone, nel quartiere Selva Piana. Era con alcuni amici sul terrazzo, si erano dati appuntamento come spesso accadeva, per giocare insieme e divertirsi. Però, il gioco, si è trasformato in un dramma.

Quel salto da un pianerottolo all'altro, dell'atrio del Casermone, gli è stato fatale. La protezione non ha retto, il ragazzino non è arrivato a toccare lo spazio cementato ed è finito sul plexiglass che si è frantumato. Inevitabile il volo per diversi metri e lo schianto al suolo. I tentativi di soccorso sono stati inutili, il cuore di Manolo Spada, 14 anni, ha cessato di battere all'arrivo dell'ospedale di Frosinone. La tragedia si è verificata ieri pomeriggio, intorno alle 16. Sul posto personale medico, carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Gli agenti della polizia stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per ricostruire l'esatta dinamica del fatto.

La ricostruzione

Sconvolti gli amici, i familiari e tutta la comunità per quanto accaduto in uno dei palazzi che compongono il cosiddetto "Casermone" dove viveva la vittima, nella parte bassa del Capoluogo. Un volo di circa trenta metri. Da una prima ricostruzione dei fatti, Manolo era con alcuni amici sul terrazzo del Casermone, al sesto piano. Avrebbe tentato di saltare da un lato all'altro, ma non c'è riuscito. È finito sul plexiglass. La protezione, però, non ha retto il suo corpo ed è finito a terra. Immediatamente i suoi compagni hanno contattato i soccorsi. Il rumore del vetro finito a terra e del corpo del ragazzino, è stato avvertito anche dai numerosi inquilini dei palazzi.

In tanti si sono precipitati nell'atrio del Casermone. Nel frattempo un'ambulanza del 118 è arrivata sul posto. Il personale medico ha subito preso in cura il quattordicenne e lo hanno accompagnato all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Una corsa contro il tempo, purtroppo inutile. Manolo è morto poco dopo. Sul posto sono arrivati anche in vigili del fuoco, carabinieri, volanti squadra mobile e polizia scientifica. Gli agenti della polizia stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto.

Le indagini

Si indaga sulle cause, anche se la pista più accreditata è quella di un incidente. Come da prassi in queste circostanze, saranno ascoltati, sempre con le dovute accortezze trattandosi di minorenni, gli amici che erano con il quattordicenne nel momento dell'incidente. Non si esclude che possa essere disposta l'autopsia sul corpo di Manolo. Una tragedia che ha destato dolore e sconcerto in tutte le persone che conoscevano il ragazzino. Tante le persone che hanno raggiunto anche il pronto soccorso della struttura ospedaliera dove è stato trasportato il giovane subito dopo l'accaduto. Hanno sperato fino all'ultimo che Manolo potesse salvarsi ma, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Il ragazzino non ce l'ha fatta.

di: Nicoletta Fini