Non è solamente il consigliere del comune di Rocca D'Evandro Daniele Marandola a chiedere l'istituzione del registro tumori.
Da mesi a battersi sul tema è anche il consigliere comunale di Cassino Carmine Di Mambro. «Carmine è una persona forte. Non a caso, qualcuno lo ha già battezzato "consigliere coraggio". E noi non possiamo che essere al suo fianco in questa battaglia per il Registro dei Tumori. È imbarazzante l'immobilismo delle istituzioni su un tema così delicato: con queste parole il sindaco D'Alessandro ha appoggiato in pieno la battaglia di Carmine Di Mambro. Il consigliere da parte sua spiega: «La mia battaglia è appena cominciata. E da "mia" è subito diventata "nostra".
Dopo il video-appello della settimana scorsa sono stato felice di raccogliere la solidarietà di tantissime persone: amministratori di tanti comuni del territorio, politici di ogni schieramento, medici, famiglie e tanti, tantissimi malati oncologici che, come me, non vogliono darla vinta a questo male.
Centinaia di persone che con un commento sui social, un messaggio dal cellulare, una stretta di mano o anche solo uno sguardo chiedono di andare avanti e sono pronte ad impegnarsi in prima persona per avere finalmente il Registro dei Tumori nella nostra provincia. Ringrazio tutti di cuore per l'affetto e la disponibilità ma, lasciatemi dire, tra le tante telefonate ricevute, ahimè, non posso dire di aver ricevuto la telefonata più significativa che avrei voluto ricevere: quella di Zingaretti.
Colui il quale è stato eletto dai cittadini per tutelare anche il nostro diritto alla salute, anziché accogliere la richiesta di aiuto e agire al più presto, si tappa le orecchie e fa finta di non sentirci. Il primo passo della nostra azione, che muoveremo nelle prossime settimane, è il seguente: stiamo prendendo accordi con la Asl di Frosinone per aprire un conto corrente dedicato al Registro dei Tumori. Presto invieremo una lettera a tutti i sindaci della provincia chiedendo a ciascuno di donare un contributo di mille euro.
Ho chiesto la massima trasparenza per gli spostamenti di denaro perché voglio che tutto sia visibile. Chiunque, in qualsiasi momento, deve poter sapere dove e come sono stati impiegati i suoi soldi. Partiamo da noi, dai comuni della provincia, per cominciare ad agire contro l'avanzare senza sosta dei tumori. Sono certo - ha concluso Di Mambro - che i sindaci non ci faranno mancare il loro sostegno per questa importante causa e investiranno con orgoglio sulla salute dei loro cittadini».