Era andato a Londra per festeggiare il suo diciottesimo compleanno insieme agli amici, ma è rimasto ferito nell'esplosione di Oxford Street. Protagonista dello sfortunato episodio un giovane di Sant'Ambrogio. L'unico a riportare ferite a seguito della paurosa esplosione. Per lui diverse ustioni, gravi, in più parti del corpo ma non è in pericolo di vita. Ieri sera il giovane è stato trasferito in Italia per essere curato in un ospedale della Capitale.

Il racconto
Era giovedì pomeriggio. Il ragazzo si trovava con la sua comitiva di amici lungo la trafficata via londinese famosa per lo shopping e i suoi negozi. Era andato a Londra grazie a un viaggio regalo ricevuto per il diciottesimo compleanno compiuto da poco. Con lui anche la sorella e i suoi amici, in totale cinque ragazzi e tre ragazze, tutti del Cassinate. Turisti, come tanti altri, in giro per la città londinese. Guardavano le vetrine di Oxford Street. Scherzavano. Entravano e uscivano dai negozi senza immaginare che di lì a poco sarebbero piombati nel dramma. All'improvviso uno scoppio assordante: «Un boato enorme che ci ha fatto pensare subito a una bomba», ha raccontato una delle ragazze. Da quel momento in poi il panico: il gruppo si era diviso, il giovane e la sorella prima dell'esplosione si trovavano dall'altro lato della strada a vedere la vetrina di un negozio.

Le testimonianze
Attimi concitati. Sirene e gente che corre urlando «È una bomba. È una bomba». Arriva la polizia che chiude la strada e fa evacuare la zona, allontanando anche i cinque ragazzi cassinati. Tanta la paura e l'apprensione per la difficoltà di mettersi in contatto con i due che invece si trovanano all'interno della zona transennata, tra la polvere e le urla della gente. Una scena angosciante: il ragazzo di Sant'Ambrogio a terra con i vestiti strappati, ustioni su più parti del corpo ma fortunatamente cosciente, l'unico colpito dall'esplosione. Al suo fianco la sorella, che era riuscita a metterlo al riparo in un vicino negozio. Solo qualche ora dopo il gruppo si riunirà in ospedale nel centro gravi ustioni del quartiere Chelsea: gravi le ustioni riportate dal giovane cassinate. Tanto il trambusto. Dopo le prime ipotesi di un attentato terroristico la polizia londinese ha smentito: si sarebbe trattato di un incidente provocato probabilmente da un malfunzionamento della «rete elettrica».