«Gli Ultras del Sora Calcio hanno raccolto e consegnato ai diretti interessati la somma di euro 500, quale risarcimento per i danni riportati dalle attività commerciali nei pressi del club Fedelissimi del Frosinone Calcio di via Maria a Frosinone dopo i fatti accaduti domenica scorsa. Questa somma serve come indennizzo per i danni causati. Assolutamente non è stato premeditato alcun raid contro il club Fedelissimi o il bar adiacente come è stato affermato dalle varie testate giornalistiche, in quanto questo atteggiamento non fa parte del nostro essere».

Questa la nota inviata dagli Ultras del Sora Calcio in risposta ai fatti accaduti domenica quando una decina di persone con il volto coperto, intorno alle 13.30, hanno tentato di fare un'irruzione nella sede del club giallazzurro lungo la via Mària, a Castelmassimo di Veroli.
Gli investigatori intervenuti dopo l'accaduto hanno visionato i filmati di videosorveglianza e ascoltato le testimonianze di alcuni presenti al momento dell'episodio. E il cerchio per individuare i circa venti tifosi si sta stringendo ora dopo ora, e non si esclude che già oggi possano esserci novità nell'individuazione dei responsabili, che oltre a una denuncia rischiano il daspo.

Si sta valutando l'ipotesi che ad agire siano stati alcuni tifosi del Sora che, in mattinata, avevano seguito la loro squadra ad Alatri per la gara valida per la prima giornata del campionato di Promozione. Ma gli Ultras del Sora respingono le accuse e oltre a ribadire che l'atteggiamento delle persone che hanno agito domenica non fa parte del loro essere, hanno anche raccolto e consegnato ai diretti interessati la somma di 500 euro per i danni subiti. Danni provocati dal lancio di bottigliette e dei calci a sedie e tavolini che erano all'esterno del bar, oltre alle fioriere e panchine. Le indagini faranno luce sull'accaduto. La svolta potrebbe essere vicina.