Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte. L'inizio è fissato al 14 settembre, anche se alcuni istituti partiranno già lunedì 11. Un anno che porta con sé una novità molto importante: chi ancora non ha vaccinato i propri figli, dovrà per legge mettersi in regola con le immunizzazioni obbligatorie presentando la documentazione completa a scuole e nidi. Pena una salata multa (da 100 a 500 euro) e, nel caso di bimbi da 0 a 6 anni, l'impossibilità ad accedere all'asilo. In ultimo, per i genitori più reticenti, la segnalazione anche al Tribunale dei Minorenni.
Per la scuola dell'obbligo c'è tempo fino al 31ottobre, mentre per i nidi e la scuola dell'infanzia il termine è fissato per il 10 settembre (rectius 11 settembre essendo il 10 un festivo). Il 10 marzo 2018 è, invece, il termine ultimo per confezionare tutta la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione dei minori qualora si fosse presentata in precedenza solo un'autocertificazione. Una novità che ha gettato nel panico diversi genitori che in questi giorni hanno preso d'assalto il centro vaccinale della Asl di Frosinone.

«Da giugno ad agosto - ci ha detto la dottoressa Maria Gabriella Calenda, responsabile del "Consultorio Pediatrico e Tutela della Salute Comunità Età Evolutiva del Distretto B della Asl di Frosinone - abbiamo registrato un aumento del 55% delle somministrazioni su soggetti in età di obbligo scolastico rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sta capitando, però, che tanti genitori, anche perché diverse scuole non si stanno attenendo al protocollo, si presentino presso i nostri punti di accesso diretto pur avendo i figli in regola con le vaccinazioni, rallentando in qualche modo le procedure». In generale, il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l'ammissione all'asilo nido e alle scuole dell'infanzia, per i bambini da 0 a 6 anni, mentre dalla scuola elementare in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative.

Chi deve vaccinarsi

I nati dal 2001 al 2004 devono effettuare, qualora non abbiano già provveduto, le quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B; anti-tetano; anti-poliomielite; anti-difterite) oltre all'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'anti-rosolia, l'anti-pertosse e l'anti-Haemophilus influenza tipo b raccomandate dal Piano Nazionale Vaccini 1999-2000.
I nati dal 2005 al 2011 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'anti-rosolia, l'anti-pertosse e l'anti-Haemophilus influenza e tipo b previsti dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Vaccini 2005 2007. I nati dal 2012 al 2016 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'anti-rosolia, l'anti-pertosse e l'anti-Haemophilus influenza e tipo b previste dal Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014. I nati dal 2017 devono effettuare, oltre alle quattro vaccinazioni già imposte per legge, anche l'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'anti-rosolia, l'anti-pertosse, l'anti-Haemophilus influenza e tipo b e l'anti-varicella previste nel nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019. Tutte le vaccinazioni elencate dal testo di legge sono gratuite, e lo sono anche quando è necessario recuperare somministrazioni che non sono state effettuate in tempo 

Documenti per la scuola

Cosa serve per l'iscrizione a scuola? Nel Lazio, grazie al protocollo firmato tra Ufficio scolastico provinciale e Asl di Frosinone che ha fatto da apripista, basterà un'auto-certificazione. Saranno i dirigenti scolastici tramite Pec a inviare l'elenco degli iscritti alle Asl, che comunicheranno alle scuole stesse chi è in regola con le vaccinazioni e le relative certificazioni.
Pronto anche un sito web dal quale scaricare l'autocertificazione necessaria solo a chi deve ancora mettersi in regola. In provincia di Frosinone sono 68.000 le certificazioni che dovranno essere prodotte al termine delle procedure nel lavoro sinergico tra Asl ed ex Provveditorato.

Esonerati o posticipati

Sono esonerati dall'obbligo di vaccinazione i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale. Ad esempio, i bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia. Esonerati anche i soggetti che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra.
Il vaccino è invece posticipato quando i soggetti si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra, ad esempio quando versino in una malattia acuta, grave o moderata, con o senza febbre. In Ciociaria la percentuale di "regolari" è del 95%, superiore alla media nazionale che è di 94, mentre è bassa la quota di "non regolari", il 5%, in cui va compreso un 2% di soggetti non vaccinabili per motivi di salute per cui vengono seguiti protocolli terapeutici specifici.