Alle 2 è scattato l'allarme al bar Smeraldo, in via Casilina. In pochi minuti i proprietari sono giunti sul posto, davanti ai loro occhi la serranda devastata e arrivata davanti al bancone. All'interno del locale il caos. Bottiglie a terra, tavoli e sedie scaraventati dopo l'urto del furgone utilizzato a mo' di ariete per mettere a segno il colpo e portare via tre slot machine e una macchinetta cambiamonete. Il furto ammonta a circa 7.000 euro, oltre ai danni tra serranda, vetrata, bancone e suppellettili danneggiati, bottiglie di alcolici andate in frantumi. La ricostruzione Un furgone e due auto (molto probabilmente a fare da palo) sono stati utilizzati per il furto nel bar di Ripi al confine con Pofi. Questi sarebbero i mezzi con cui la banda, composta quindi da diverse persone, ha agito per il furto. Un'azione durata pochi istanti. Il tempo di spostare i vasi dal parcheggio della struttura ed entrare a mo' di ariete con il furgone direttamente dentro. Sul mezzo hanno, quindi, caricato le slot contenenti il denaro e poi la fuga. Le indagini Sul posto sono arrivati i carabinieri per i rilievi di rito e cercare di dare un nome e un volto ai soliti ignoti. Con loro i proprietari che non hanno potuto far altro che constatare l'accaduto. Il furgone sarebbe stato trovato nella mattinata di ieri nel territorio di Giuliano di Roma, ma dei banditi nessuna traccia. Alcuni cittadini avrebbero notato nelle vicinanze del bar, subito dopo il colpo, un furgone e due auto. Come detto, oltre ai soldi rubati dalle macchinette (circa settemila euro) sono stati tanti e ingenti i danni alla struttura. Dopo la scoperta del furto i proprietari sono stati impegnati per tutta la notte e la giornata di ieri per ripristinare lo stato dei luoghi. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Ripi, Roberto Zeppieri, che ha portato il suo sostegno e vicinanza ai titolari del bar Smeraldo.