Frosinone come Cortina non dimentica. Non dimentica il sacrificio dei quattro membri dell'elicottero del Suem, il soccorso di emergenza, di Pieve di Cadore che, in un pomeriggio di otto anni fa, morirono in un incidente aereo. Tra loro c'era anche il medico Fabrizio Spaziani, al quale la sua città natale ha intitolato l'ospedale e dedicato una statua all'interno della stessa struttura. 

Oggi alle 15, nella sede del soccorso alpino di Cortina d'Ampezzo, verrà celebrata una messa in ricordo di Fabrizio Spaziani, che era il medico del Suem 118 di Pieve di Cadore nonché il direttore della scuola sanitaria del soccorso alpino, e di Dario De Felip, il pilota dell'elicottero, Marco Zago, tecnico del soccorso alpino, e Stefano Da Forno, tecnico di elisoccorso. Anche i familiari di Fabrizio sono saliti in Veneto per prendere parte alla funzione religiosa. Ciò ha determinato uno slittamento della messa che si celebrerà a Frosinone. L'appuntamento, in questo caso, è per il 30 agosto nella cappella dell'ospedale che porta il nome di Fabrizio.
L'incidente si verificò su Monte Cristallo, poco dopo le 15, del 22 agosto 2009. In volo sul Monte Gere, per una frana, l'elicottero del Suem urtò i cavi della media tensione e si schiantò al suolo. Per i quattro occupanti del velivolo non ci fu nulla da fare. L'incidente destò grande clamore. Fabrizio Spaziani era conosciuto oltre che per le sue qualità di medico anche per la passione per la montagna (nel 2004 aveva partecipato alla spedizione sul K2). A Frosinone gli è stato intitolato l'ospedale, mentre l'Osservatorio di Campo Catino gli ha dedicato un asteroide, il Cai di Frosinone una targa (che poi fu trovata distrutta) sul Monte del Passeggio. A Pieve di Cadore, infine, gli è stata intitolata la sede del soccorso alpino.