Una coppia di coniugi canadesi in viaggio nella città martire ha vissuto attimi di panico. La donna ha accusato un malore, credeva di morire, invece il personale del Santa Scolastica l'ha guarita con una flebo.
I due sono arrivati qualche settimana fa a Cassino in visita da parenti. Erano anni che non tornavano in Italia, lui di origini cassinati, era partito per il Canada con i nonni e i genitori subito dopo la guerra, lei è nata lì, da genitori italiani. Erano venuti da giovani in Italia, con i figli, per un viaggio alla scopera di ricordi e radici lontane. Ora, dopo la pensione e con i figli grandi hanno deciso di regalarsi una vacanza per due.
Sicuramente le temperature elevate che hanno trovato in questi giorni e l'età, entrambi sono più che settantenni, non hanno reso le prime settimane di vacanza piacevoli come quelle di qualche anno fa. Alcuni giorni fa, consigliati dai parenti, hanno deciso di mettersi in macchina e di andare a visitare l'abbazia di Casamari, , per poi tornare e visitare il monastero di Montecassino.

Ma fin dal viaggio in autostrada la donna ha accusato un malessere, il marito ha pensato si trattasse di mal d'auto. Anche a Casamari quella sensazione di dolore non ha accennato a diminuire.
Il marito l'ha rimessa in macchina e sono andati al'ospedale di Frosinone, non conoscendo bene la lingua e vedendo molte persone in attesa hanno deciso di riavviarsi a Cassino, in direzione della casa di San Benedetto. Ma non sono riusciti ad arrivare neanche al tornante della Rocca Janula che la donna ha manifestato affanno nella respirazione.
Al Santa Scolastica il personale sanitario si è dimostrato cortesissimo con i due anziani, ha visitato la donna e ha capito immediatamente che si trattava di una reazione allergica, e le ha somministrato il medicinale per curarla. Poche ore e la coppia è tornata a casa dei pronipoti. «Sono stati gentilissimi, ho creduto di morire» ha spiegato la donna.