Lo aveva annunciato sulla sua pagina Facebook giorni fa, quando il fuoco è divampato in alcune zone verolane, mettendo in ginocchio diverse contrade, in particolare il Giglio. Don Angelo Maria Oddi, rettore della basilica di Santa Maria Salome, ha organizzato un momento di riflessione e preghiera sul dono immenso dell'acqua «per chiedere a Dio di benedire ancora una volta la nostra terra».

Un pellegrinaggio si svolgerà questa mattina a Monte San Giacomo. Il ritrovo alle 7 a Torre Caravicchia. Nel tardo pomeriggio nella basilica di Santa Salome messa e processione penitenziale. Domani alle 18 adorazione eucaristica e santa messa.
«Il nostro territorio in questi giorni è martoriato dalla siccità e dal fuoco - le parole di don Angelo postate giorni fa - è tempo di pregare e chiedere a Dio di benedire ancora una volta la nostra terra. Per chi crede nella forza della preghiera in accordo con il parroco Don Andrea dopo il 15 di agosto faremo un triduo di preghiera alla nostra Patrona Santa Maria Salome e al compatrono della città San Giacomo per chiedere il dono della pioggia, nei tre giorni come facevano i nostri padri, faremo un pellegrinaggio nella chiesa di San Giacomo. Al termine dei tre giorni come tradizione vuole faremo una processione penitenziale per le vie della nostra città. Spero che accogliate con gioia questa iniziativa. Solo per chi crede nella forza impetuosa della preghiera.

In questo momento di particolare siccità sentiamo forte il dovere di riflettere sul dono immenso dell'acqua come fonte di vita. Come i nostri padri verolani ci hanno insegnato, vogliamo rivolgere il nostro grazie a Dio per "Sorella Acqua", e per intercessione della nostra Patrona, Santa Maria Salome chiediamo di benedire ancora una volta la nostra terra con il dono della pioggia». E sono tanti i commenti di cittadini che hanno accolto con grande entusiasmo l'appello di don Angelo. Ieri sera, in basilica, il canto delle litanie dei Santi.