Case evacuate, bambini costretti a sostare ore in piazza, treni bloccati e montagne in fiamme. Gli incendi continuano a essere protagonisti nel Cassinate, questa volta mettendo in serio pericolo la vita delle persone del piccolo borgo di Caira, di Valleluce e di Ausonia.

Dramma a Caira
Attimi drammatici nella zona Monterotondo nella frazione di Cassino, dove diverse famiglie sono state evacuate a scopo precauzionale a causa del fumo che aveva invaso le abitazioni. Bambini e anziani, oltre che adulti, sono stati allontanati dalle loro case dalla polizia di Stato intervenuta per motivi di sicurezza. In tanti si sono radunati in punti più sicuri mentre i vigili del fuoco e la protezione civile Vds di Cassino hanno spento i roghi senza fermarsi neppure un secondo.

Emergenza a S. Elia
Ma domate le fiamme, l'inferno si è spostato a Sant'Elia, nella frazione di Valleluce. A bruciare diversi ettari di uliveti ma il fuoco è subito arrivato vicino alle case, complice anche il forte vento del pomeriggio. In fiamme un fienile con venti animali arsi vivi e morti all'interno. Scene raccapriccianti e dolorose. Sul posto, per primi i carabinieri della compagnia di Cassino, guidata dal maggiore De Luca, e i vigili del fuoco impegnati nell'ennesimo intervento della giornata. Presenti anche a Coreno e ad Esperia dove sono scoppiati nuovi roghi mentre le fiamme hanno iniziato a distruggere la montagna di Pontecorvo.

Il rogo alla stazione
Treni fermi e binari invasi dal fumo e dalle fiamme. Ieri un grande incendio ha bloccato la stazione ferroviaria di Piedimonte San Germano: linea interrotta (da Cassino a Roccasecca) per ore dalle 14.05. Le fiamme sono partite ancora una volta dalla strada che circonda l'ex campo di aviazione, hanno bruciato diversi terreni arrivando fino ai binari. Un incendio visibile a chilometri di distanza a causa di una colonna di fumo nero. A fuoco anche le traverse di legno che separano i binari, mentre si è evitato che le fiamme raggiungessero tre locomotori. È stata una corsa contro il tempo per evitare il peggio, sul posto i vigili del fuoco di Cassino, la protezione civile Anc Aquino -Castrocielo, la polizia e il personale delle ferrovie che ha disattivato la linea elettrica dell'alta tensione . Sulla natura dolosa dell'incendio pochi dubbi: i presenti hanno prima visto del fumo lungo la strada di Aquino e poi le fiamme alte a ridosso della linea ferroviaria.

Villa S. Lucia e Terelle
Il vasto incendio che nella notte scorsa ha devastato la montagna di Villa Santa Lucia continua ad avanzare. Dopo essere arrivato alle porte del monastero delle suore e aver minacciato le abitazioni di Villa Santa Lucia, ora sta mettendo in pericolo l'altro versante della montagna nel territorio di Terelle. Tutti sul posto per domare i roghi: vigili del fuoco, protezione civile, il sindaco, Dino Risi, e i consiglieri comunali. Apprensione per la storica pineta di Terelle.