Un'altra giornata infernale sul fronte incendi, con decine i roghi scoppiati un po' ovunque. Ma questa volta il vero dramma si è registrato nella zona sud della nostra provincia.

San Giovanni Incarico
Quello che è accaduto ieri è stato spaventoso. Le conseguenze di un incendio scoppiato su una collina a ridosso del paese ha determinato lo sgombero di circa quaranta famiglie. Danni ingentissimi e soprattutto momenti di terrore. Gli abitanti sono scesi tutti in strada, ognuno ha cercato di dare il proprio contribuito per salvare le case. Fondamentale il ruolo dell'amministrazione comunale, che fino a tarda sera ha coordinato gli interventi, con il sindaco, gli assessori e i consiglieri in prima linea. Insieme alle centinaia tra vigili del fuoco del comando di Pontecorvo, carabinieri con in testa il maggiore Imbratta e tantissimi volontari della protezione civile. Con le fiamme e il fumo che hanno invaso il centro del paese. Una situazione davvero drammatica, con il paese avvolto dalle fiamme. Tutto è accaduto nel primo pomeriggio, verso le 14 circa, quando le fiamme hanno cominciato a lambire la parete di montagna a ridosso del centro storico, all'imbocco della strada che porta al santuario della Madonna della Guardia. Da qui in pochi minuti è sceso verso il palazzo municipale, direzione zona Penteca. In pochi minuti le fiamme si sono avvicinate alle case determinando lo sgombero delle stesse. Una situazione indescrivibile che ha generato panico per un evento tanto drammatico quanto eccezionale. Persone in lacrime, in fuga, donne, anziani e bambini in primis. La protezione civile, coordinata dal primo cittadino Paolo Fallone, è scesa subito in campo coinvolgendo anche molti cittadini. Momenti di paura, ma allo stesso tempo si è registrata tantissima solidarietà. Il fuoco alle 15 è arrivato in piazza, vicino a molte abitazioni nei pressi di piazza Falcone e Borsellino. Un disastro dovuto anche al forte vento che ha spostato il fuoco da una parte all'altra. Sono stati allertati anche i mezzi aerei. Ovviamente la priorità dei soccorritori è stata quella di tutelare le persone e le abitazioni. Un pomeriggio infernale, di paura e di fiamme. E un'intera comunità sconvolta.

Gli altri fronti
Altri gli incendi che si sono registrati nella provincia: tra i più rilevanti c'è stato quello tra Arce e Rocca D'Arce con le fiamme che hanno lambito la chiesa di Sant'Agostino. Anche in questo caso tutti al lavoro per evitare guai più seri. Una giornata da dimenticare con le fiamme che hanno devastato un intero territorio.