Ladro sbadato arrestato dalla polizia. Entrato notte tempo all'interno di un appartamento di via Fontana Unica, in quel momento vuoto, ha fatto tanto baccano da far insospettire i parenti della proprietaria che hanno dato l'allarme.

Gli stessi hanno segnalato al 113 le fattezze dell'uomo, un cittadino della Romania, residente a Frosinone, che, fatta poca strada, con un asciugamano sotto braccio nel quale aveva avvolto monili in oro, anelli, orecchini, girocolli e, già che c'era un bel po' di biancheria intima, nonché un biglietto per un concerto di Ligabue, è stato intercettato e arrestato dagli uomini delle volanti. Per concludere il quadro sul luogo del delitto, l'arrestato ha pure lasciato una torcia e il suo telefono cellulare. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita alla legittima proprietaria. Per il ladro, invece, è stata fissata la direttissima.

L'allarme è scattato all'una della notte tra domenica e lunedì. Al 113 viene segnalata la presenza di un ladro penetrato in un'abitazione di via Fontana Unica, nella zona bassa. I rumori provocati dal malintenzionato, infatti, hanno attirato l'attenzione dei parenti della proprietaria. Affacciatisi alla finestra questi notano un uomo in fuga a piedi. Indossa solo un paio di pantaloncini corti e delle scarpe da ginnastica di colore rosso. La proprietaria dell'appartamento viene subito contattata al cellulare. La donna si precipita a casa per scongiurare il peggio e, nel frattempo, dà l'allarme alla polizia.

Dalla sala operativa della questura viene inviata una pattuglia delle volanti. Gli agenti si mettono sulle tracce del fuggitivo e lo trovano lì, poco distante dall'abitazione svaligiata. Nel frattempo, infatti, il ladro è riuscito a impossessarsi di diversi oggetti di valore, soprattutto girocolli, ma anche orecchini e anelli in oro, oggetti di Swarovski, un biglietto per il concerto di Ligabue, un bel po' di profumi, più una serie di capi di abbigliamento, soprattutto biancheria intima, arraffati qua e là dai vari cassetti messi sotto sopra. Per portarsi dietro il tutto, per un valore di svariate migliaia di euro, l'uomo avvolge la refurtiva con un telo da mare. Quindi prova a far perdere le tracce. Ma fa poca strada.

Gli agenti del commissario capo Flavio Genovesi lo fermano in pochi minuti. Le scarpe rosse e la mancanza di una maglietta sono dei tratti inconfondibili. L'uomo con sé ha una parte della refurtiva, il resto viene trovato sull'argine del fiume, non distante dal luogo del furto. Ad incastrare il giovane anche la "firma" lasciata sul luogo del furto, per la foga di abbandonare l'appartamento, infatti, aveva lasciato sul posto il suo cellulare ed una torcia. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla donna, mentre il romeno, di 29 anni, residente nel capoluogo, è stato arrestato per furto. Da valutare ora se l'uomo abbia agito da solo, o se sia stato aiutato da un complice, magari nelle vesti di palo, che, vista la mala parata, ha deciso di dileguarsi ben prima del compare.