Una donna di nazionalità romena è stata fermata da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo. La donna si trovava nel comune di Castrocielo. I militari hanno proceduto al fermo della trentunenne, domiciliata a Ravenna, con precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, ritenuta responsabile di "rapina e ricettazione".

Durante alcuni controlli i militari hanno notato un'auto sospetta all'interno del parcheggio dell'ufficio Postale di Castrocielo. A bordo sono stati identificati la trentunenne romena ed un connazionale trentaquattrenne, entrambi domiciliati a Ravenna. I due giustificavano la loro presenza sul posto riferendo che stavano attendendo l'arrivo di una loro connazionale per ripartire in direzione Romania. Grazie agli accertamenti effettuati dagli uomini dell'Arma, subito è stato possibile verificare che l'autovettura in loro possesso, intestata ad un cittadino tunisino residente a Ravenna, era oggetto di furto denunciato il 4 agosto 2017 presso la Stazione Carabinieri di Lido Adriano (RA).

Dagli accertamenti è emerso che sulla donna gravavano gravissimi indizi di colpevolezza poiché la stessa, in concorso con altri connazionali, nel corso di un incontro occasionale per fini di meretricio, il 29 luglio 2017, aveva perpetrato una rapina aggravata a danno di un trentanovenne di Ferrara, a cui aveva sottratto telefono e soldi. Grazie alla collaborazione con i carabinieri di Ferrara è stato possibile fare un riconoscimento fotografico. Effettivamente a seguito di una perquisizione, il telefono è stato trovato in possesso della donna che è stata condotta nel carcere di Rebibbia. Per lei e il connazionale è scattata anche una denuncia per il reato di ricettazione in concorso riferito al possesso dell'autovettura controllata