La questione della sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico sta sempre più emergendo e l'inquietudine dei dipendenti non è solo suggestione. Ad avvalorare i timori di autisti e controllori, c'è un episodio accaduto venerdì pomeriggio all'interno di un bus Cotral, che ha coinvolto venti soggetti richiedenti asilo e ha comportato danni fisici per un controllore.

Sono le 15 quando alla polizia giunge, da parte di personale Cotral, una richiesta di intervento presso il capolinea degli autobus in piazzale Pertini. All'arrivo degli agenti, due controllori riferiscono che, durante il servizio a bordo di un autobus della linea extraurbana sulla tratta Veroli-Frosinone, dopo aver chiesto il biglietto a dei cittadini stranieri, si sono trovati improvvisamente travolti da una ventina di passeggeri che cercavano di raggiungere velocemente le uscite, sicuramente per sottrarsi alla sanzione amministrativa prevista per chi è sprovvisto del tagliando.

L'autista dell'autobus, nonostante la baraonda creatasi all'interno, è riuscito a condurre il mezzo fino al capolinea di Piazzale Pertini e a mantenere le porte chiuse fino all'arrivo delle volanti. Uno dei due controllori, visibilmente dolorante, è stato accompagnato al pronto soccorso, dove gli è stata riscontrata la frattura della clavicola con prognosi di 25 giorni. L'altro addetto ha riferito che, durante il tentativo di fuga dei passeggeri, era stato danneggiato il computer palmare in suo possesso, utilizzato per l'emissione delle copie cartacee delle sanzioni amministrative.

Quelle venti persone che viaggiavano sull'autobus, cittadini stranieri, trattenute a bordo del mezzo Cotral, sono state accompagnate in Questura. Gli uomini delle volanti, coordinati dal Commissario capo Flavio Genovesi, sono riusciti a identificare i soggetti che avevano creato scompiglio nell'autobus, e anche grazie a numerose testimonianze, hanno provveduto all'identifica - zione di coloro che, nel tentativo di scendere dall'autobus, avevano investito i due controllori. Si tratta di un ventiduenne della Costa d'Avorio, S. S., di un ventiduenne del Mali, C. G., e di un diciannovenne della Guinea, S. M. M. Tutti richiedenti asilo politico. I tre giovani sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per i reati di lesioni e danneggiamento aggravato.

I venti che occupavano l'autobus, anch'essi richiedenti asilo, sono risultati, come si immaginava, sprovvisti del titolo di viaggio, subendo quindi la multa da parte del personale Cotral. Il caso non è da sottovalutare, siccome va ad avvalorare le molte lamentele sulle condizioni di lavoro dei dipendenti Cotral, che non si sentono più al sicuro.