Un doppio fronte. Da una parte continua la caccia aperta alle case a luci rosse nel cuore della città martire, un mercato che non conosce crisi e che neppure l'afa estiva ferma. Dall'altra, l'aumento di prostitute ma anche di trans (in prevalenza brasiliani) lungo la Sasilina Sud e Nord. Strade che diventano crocevia del sesso a pagamento e si stanno ripopolando dopo i continui blitz negli appartamenti hot a Cassino, da parte degli agenti del commissariato di polizia.

Sono proprio gli investigatori a tenere l'occhio puntato sul ricchissimo mercato del sesso che ora sta facendo rilevare un ulteriore arrivo di trans per rispondere a una domanda crescente. Ma anche dal Comune, dove pure giungono le segnalazioni dei cittadini, confermano un aumento importante di lucciole sulle strade extraurbane e, talvolta, su qualche angolo appartato in centro. Dopo controlli e denunce, molti di loro scelgono i marciapiedi, paradossalmente più "sicuri" quando la guardia investigativa è alta.

Oltre alle zone note lungo lo stradone industriale - dove non sono servite né le petizioni dei residenti per le scene assistono né le ordinanze di chiusura di alcune strade - si animano di "vita" le arterie di collegamento in territorio pedemontano e quelle tra Cassino e Cervaro. Gruppetti sparsi di signorine ma anche trans sud americani. Intanto, le indagini della polizia continuano. Diverse le case del piacere già smantellate nelle principali vie urbane, alcove segrete subaffittate a ragazze in cerca di un tetto per quindici, venti giorni, per poi ripartire alla volta di altre città.

Si scava lungo due direttrici. La prima è quella collegata ai gruppi che organizzano la permanenza. Due o tre soggetti impegnati nel reclutamento via web, nella trattativa sul prezzo (che si aggira sui 300 euro a settimana per ragazza), nell'accoglienza in città e nella verifica puntuale del rispetto degli "obblighi" pattuiti. Ma si scava con insistenza anche sugli affitti e sulla regolarità dei contratti. Spesso il proprietario non è a conoscenza della gestione interna all'appartamento da parte dell'affittuario che, invece, ben volentieri, divide gli appartamenti in mini-alcove per favorire più "postazioni". Ma non è escluso che, invece, possa conoscere questi traffici e guadagnarci segretamente.

E se fino a ieri a presentare evidenti segni di nervosismo per queste situazioni erano gli inquilini che si ritrovano davanti uomini di tutte le età a ogni ora della giornata e della notte, ora le ansie serpeggiano anche tra i clienti. Molti, moltissimi vengono da fuori: trovano le ragazze sui siti dedicati e raggiungono la città indicata nell'annuncio. Altri, invece, sono frequentatori di casa, cittadini che evidentemente conoscono bene il meccanismo e i procacciatori; cittadini allarmati da blitz e clamore per una abitudine che intendono mantenere nascosta. A volte, il business è celato pure dietro la promozione di massaggi speciali, per tutti i gusti ma per poche tasche!