I genitori si sono accorti immediatamente che il loro piccolo di soli quattro mesi non stava bene. Febbre improvvisa, inappetenza, insofferenza. La coppia, avendo già altri figli, non sottovaluta il problema e chiede aiuto a diversi medici, ma con un bambino così piccolo è difficile stabilire di cosa si tratti. L'incapacità dei neonati di poter parlare e quindi spiegare l'origine dei malesseri rende la diagnosi complicata.

Ma mamma e papà non si fermano, decisi a capire cosa stesse accadendo al loro piccolo così sono partiti alla volta dell'ospedale Bambin Gesù a Roma. Dalla sede centrale il piccolo è stato trasferito alla sede di Palidoro dove, finalmente, dopo una serie di analisi approfondite i camici bianchi hanno potuto offrire una diagnosi ai genitori. Il piccolo ha contratto la Leishmaniosi viscerale, una malattia particolarmente conosciuta per la diffusione tra i cani ma che raramente colpisce anche gli uomini.

Le difese immunitarie di un neonato sono molto basse rendendo praticamente i bambini soggetti perfetti in cui l'insetto può trasmettere la malattia infettando i piccoli con una semplice puntura. La diffusione della malattia deriva dall'aumento delle temperature. Infatti questa patologia è stata riscontrata sempre in paese equatoriali o comunque molto caldi e con tassi di umidità elevati. Il caldo di questa estate e la ricerca di un po' di ristoro all'aria aperta hanno esposto il neonato alla puntura dell'insetto.

Ora che i genitori hanno una diagnosi però il problema è la cura. la profilassi infatti ha un costo elevato e per la famiglia è difficile riuscire a provvedere all'acquisto dei medicinali. La mamma non lavora e il padre lavora invece saltuariamente come operaio. Ad aiutare la famiglia per comprare i farmaci necessari per la profilassi è l'associazione Il sole splende per tutti, il presidente Bruno Della Corte: «Questa è una situazione molto delicata. Stiamo facendo il possibile ma serve ancora un aiuto. Parliamo di un bambino che ha solo 4 mesi e che con una semplice cura guarirà».