È mistero sulla scomparsa di Gregory Anizot, il giovane ingegnere, di origini francesi ma roccaseccano di adozione, morto dopo un delicato intervento. Un'operazione d'urgenza resasi necessaria durante la vacanza in Puglia con sua moglie, a seguito di un malore.

La famiglia, visti i numerosi punti d'ombra legati all'inaccettabile scomparsa, si è rivolta ai legali Emilio Roncone e Loredana Santamaria per presentare una denuncia che è servita a bloccare la salma: passaggio obbligatorio per poter effettuare tutti gli accertamenti irripetibili, fondamentali a stabilire le cause dell'inaccettabile perdita. Come obbligatoria è stata l'iscrizione nel registro degli indagati di ben nove camici bianchi, tra medici e personale infermieristico, dei nosocomi sia di Brindisi che di Roma, dove Gregory era stato sottoposto in precedenza a due interventi in una clinica privata: uno nel novembre del 2016, l'altro a gennaio del 2017. La denuncia, per un'ipotesi di omicidio colposo e lesioni personali colpose, è stata presentata il giorno dopo la sua morte direttamente presso la procura di Brindisi che sta coordinando le indagini.

Primo atto dovuto, il sequestro delle cartelle cliniche dell'ingegnere roccaseccano. Poi l'iscrizione nel registro degli indagati dei nove professionisti della sanità che nei giorni scorsi sono stati raggiunti dall'avviso di garanzia per poter nominare un proprio consulente. Nulla fino a ieri sull'autopsia. Poi in tarda serata la novità: l'esame dovrebbe aver luogo giovedì 5 agosto a Brindisi, dopo il conferimento dell'incarico previsto per lo stesso giorno alle 13.30.

La famiglia, intanto, è tornata a Roccasecca, nello sconforto più totale per l'immane perdita: una scomparsa che più di ogni altra cosa, più dell'umana pietà e del dolore, reclama verità. Il giovane ingegnere, di origini francesi, era stato in precedenza sottoposto ad interventi ritenuti di routine ma nulla che, secondo quanto dichiarato in denuncia, potesse far prefigurare un epilogo tanto tragico avvenuto, peraltro, in vacanza. L'improvvisa morte di Gregory, scomparso a 41 anni dopo un malore e un intervento chirurgico, ha scosso l'intera comunità roccaseccana: Gregory era molto conosciuto anche per la sua attività e l'impegno a Radio Gioventù, l'emittente radiofonica locale. Lascia la moglie Nadia e un meraviglioso bimbo di nome Lorenzo.