Ancora una giornata da bollino nero quando si parla di roghi nel Cassinate. Le attese piogge si sono fatte desiderare e il caldo torrido, complice un vento senza pause, ha portato a nuove importanti criticità a Colle San Magno, Villa Santa Lucia e Sant'Ambrogio.

Il primo incendio è partito all'alba di ieri, nella zona montuosa, in territorio di Colle San Magno. Le fiamme hanno subito preso a divorare in pochi minuti gran parte del territorio ed è iniziata una lotta per avere ragione del fuoco, condotta sia da terra con una squadra dei vigili del fuoco di Cassino. Sia dall'alto, con l'intervento di canadair. Un lavoro durissimo, con il fronte di fuoco che ha guadagnato strada in un tempo irrisorio. L'azione sinergica ha permesso, però, di avere la meglio.

E, a operazioni concluse, anche il sindaco Antonio Di Adamo ha lodato l'importante intervento: «Ieri mattina grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno richiesto anche l'azione di un canadair, abbiamo scongiurato che l'incendio provocasse danni ingenti. Da precisare: incendio doloso, per mano di ignoti». Una affermazione che difficilmente potrà essere smentita: come negli ultimi vasti roghi che hanno devastato il Cassinate, i punti di innesco sono tanti e tali da far intravedere la mano dell'uomo. Ed è caccia ai piromani.

Solo poche ore più tardi anche Villa Santa Lucia è andata a fuoco, con l'intervento - lungo la strada che conduce al centro abitato - di vigili del fuoco e della Protezione civile di Sant'Elia Fiumerapido: lambita una rimessa, risparmiata dalla distruzione soltanto per l'eccellente lavoro di squadra. Ancor più grave la situazione registrata a Sant'Ambrogio quasi contemporaneamente: il fuoco, partito da una sterpaglia, ha divorato il verde fino a lambire un bombolone del gas all'esterno di un'abitazione. Se i vigili del fuoco avessero ritardato soltanto cinque minuti l'esplosione avrebbe fatto prefigurare ben altre conseguenze.

Stesso copione nei giorni scorsi: domenica incendi a San Michele, Porchio e Fontana Rosa, dove le fiamme sono arrivate in prossimità dei binari: in questo caso l'intervento risolutivo è stato della Protec e dei vigili del fuoco. Fiamme, purtroppo, anche sui terreni a rischio contaminazione di Nocione: l'allerta è massima.