Non hanno avuto paura di nulla. Sono arrivati con una carriola con cui hanno trasportato l'ariete in ferro. Poi, cappellino giallo ben calato sul volto, hanno provato a sfondare l'ingresso della Unicredit Banca di Roma di via Garigliano, in pieno giorno e in pieno centro. Ma il colpo non è riuscito: l'immediato intervento della volante del Commissariato di Cassino ha messo fine al piano. E ha dato il via alla caccia all'uomo.

I dipendenti dell'istituto di credito erano ancora dentro quando hanno sentito tre colpi. Forti e repentini. Forse è la porta della cassaforte che si chiude, avrà pensato qualcuno intento nelle ultime operazioni. E invece, al secondo forte sobbalzo, tutti hanno avuto ben chiaro in mente cosa stesse accadendo. Ed è scattato l'allarme. Quando i due delinquenti, sembrerebbe dall'accento campano, hanno sentito l'avvicinarsi della sirena della polizia hanno desistito, fuggendo a piedi, perdendosi nel dedalo delle strade del centro dove non è difficile immaginare la presenza di un complice.

Le immagini di videosorveglianza osservate in remoto nella quasi immediatezza dei fatti dagli uomini del dottor Alessandro Tocco hanno evidenziato la presenza di due uomini dal volto travisato, con una tracolla. Una scena surreale: l'arrivo placido dei due uomini che spingendo una carriola si sono avvicinati alla banca ormai chiusa, come due operai qualunque. Poi la freddezza con cui hanno afferrato l'ariete - un blocco in ferro pesante - per sfondare quel vetro che, invece, si è solo incrinato, resistendo alla violenza degli urti.

Il personale, nonostante lo choc, non ha riportato ferite né traumi. L'ambulanza è stata comunque allertata nel caso in cui qualcuno potesse avere un mancamento per un crollo di nervi. Immediato l'arrivo della volante della polizia del Commissariato. A sostegno degli agenti, i carabinieri della Compagnia di Cassino.

Sarà ora l'analisi delle immagini di videosorveglianza a raccontare, insieme ai rilievi della Scientifica, qualcosa in più rispetto al mancato colpo. E mentre si cercano i banditi e i loro complici, i cittadini si interrogano sulla violenza con cui i rapinatori hanno agito in pieno giorno. E senza paura.