"Energia del futuro" è l'oggetto dell'esposizione organizzata in Kazakistan cui la Regione Lazio partecipa per promuovere azioni e politiche capaci di far fronte alle nuove sfide e anche per presentare le eccellenze del territorio, presentate nel volume "Il Lazio e la green economy Expo Astana 2017". «Prendere parte a questa iniziativa – ha dichiarato Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive – ha come obiettivo quello di promuovere le eccellenze laziali nel campo dell'energia, sia nell'ambito della narrazione complessiva del Sistema Italia, sia attraverso delle iniziative nella settimana di protagonismo del Lazio, dal 22 al 29 luglio. I progetti contenuti in questo volume – ha aggiunto – affrontano tali sfide e contribuiscono a costruire quella risposta collettiva e necessariamente globale ad un tema che riguarda l'essere umano e non il singolo Paese. Si tratta anzitutto di eccellenze presenti nel tessuto produttivo laziale, nelle università e nei centri di ricerca della nostra regione e che saranno presentati a un pubblico internazionale».
Nel corso dell'esposizione saranno presentati quattro progetti di ricerca per il Lazio, i cosiddetti "Avatar", cioè 4 postazioni informative e scenografiche, formate da lastre in plexiglass sulle quali saranno proiettati visual a figura intera di dodici personaggi italiani che si attiveranno quando il visitatore sarà loro davanti, iniziando a raccontare la propria esperienza e a illustrare i propri progetti innovativi.
Questi gli Avatar: Università La Sapienza – Livio De Santoli – Smart energy systems: una cellula di riferimento per distretti energetici del futuro.
Università Tor Vergata – Silvia Licoccia – Accumulo di energia sostenibile: batterie redox a flusso.
Università Tor Vergata – Aldo Di Carlo – Moduli fotovoltaici stampabili con Grafene e Perovskite – record mondiale di efficienza su larga area.
Università Roma Tre – Francesco Asdrubali – La ricerca in materia di risparmio energetico degli edifici: una sfida scientifica, tecnologica e culturale per il XXI secolo.