Lo aveva promesso e ora lo ha fatto. Il sindaco Carlo Maria D'Alessandro anche ieri ha confermato: «Stiamo lavorando a una ordinanza anti prostituzione in accordo con il prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli. L'atto sarà inviato agli uffici di Governo del capoluogo per un parere sulle norme contenute nel provvedimento». Argomento delicato, anticipato sulle nostre colonne, e che sancirà una svolta in materia. Soprattutto perché saranno previste ingenti sanzioni per i trasgressori, che saranno cumulate anche con quelle che riguardano il codice della strada.
«Insomma un provvedimento forte - ha detto il sindaco - che dà seguito alla regolamentazione che stiamo mettendo in campo per disciplinare alcune circostanze che a lungo andare potrebbero degenerare. Molti Comuni, anche al di fuori della nostra Regione, ci hanno chiesto di inviare la nostra ordinanza concernente "Misure a tutela dell'area ‘Centro Città', volte a contrastare il degrado urbano, a tutela delle esigenze di sicurezza urbana e di salute pubblica". Stiamo parlando del provvedimento che abbiamo emanato per regolamentare la "Movida" e che molti colleghi stanno valutando come ben fatto.
Siamo consapevoli che questa ordinanza non può rappresentare una soluzione definitiva a una criticità di carattere nazionale, molto spesso in relazione alla tratta e allo sfruttamento, ma credo possa essere un importante deterrente a fenomeni di degrado sul nostro territorio che vogliamo combattere insieme alle Forze e Corpi di Pubblica Sicurezza dello Stato che quotidianamente svolgono un lavoro encomiabile anche su questa tematica».