Sabato si era svolta la prima giornata per festeggiare il suo straordinario traguardo con Don Alessandro De Sanctis di 98 anni che aveva centrato le nozze di Platino con la Chiesa . Ricorrenza che coincideva proprio nella data odierna. Presente sabato per l'occasione il Vescovo di Anagni-Alatri mons. Lorenzo Loppa, la banda musicale di Filettino,  il Sindaco di Filettino , il  Vicario generale Mons. Alberto Ponzi e tantissimi fedeli.

Il vescovo durante l'omelia aveva spiegato il vangelo sottolineando alcuni tratti caratteristici del lungo ministero sacerdotale di Don Alessandro.  La sua vita è stata tutta dedicata al servizio della Chiesa in particolare nella sua Filettino dove ha celebrato migliaia di messe e ha impartito migliaia di sacramenti.. Al termine della celebrazione l'attuale parroco di Filettino Mons. Alberto Ponzi ha salutato don Alessandro ringraziandolo per quello che ha fatto per il paese di Filettino in questo lunghissimo ministero a servizio della chiesa lo ha ringraziato anche leggendogli la pergamena con gli auguri di sua Santità Papa Francesco. Don Alessandro al termine con una voce molto commossa ha ringraziato prima di tutto il Signore che gli ha permesso di servirlo per 75 anni e lo continuerà a servire finche il signore lo vorrà. Ha concluso il suo breve saluto ringraziando tutti i presenti dal profondo del suo cuore per tutto quello che hanno fatto per lui e che continuano a fare. Ringrazio di cuore tutti e vi auguro buona serata. I cittadini di Filettino hanno voluto ringraziarlo  scoprendo una lastra marmorea con incisa la seguente frase: la comunità di Filettino ricorrendo il 75° anniversario dell'ordinazione sacerdotale dell'amato parroco Mons. Alaessandro De Sanctis, rende grazie al signore per averlo avuto ininterrottamente dai primi giorni del suo ministero sacerdotale ad oggi guida sicura e pastore premuroso.

I fedeli al termine della celebrazione hanno preparato una splendida torta e un rinfresco per tutti i presenti.

E oggi dopo la santa messa la triste notizia. Dopo aver celebrato insieme a don Alberto Ponzi ha chiesto di tornare subito a casa forse sentendosi poco bene. Alle 14 il suo straordinario cuore ha cessato di battere. Ora la sua salma è esposta all'interno della chiesa Santa Maria Assunta a Filettino e questa sera ci sarà una veglia. I funerali si svolgeranno domani, giovedì, alle 17 nella sua chiesa parrocchiale.

La sua storia

Don Alessandro, è nato a Vallepietra (Roma) il 26 dicembre 1918, sotto il Pontificato di Papa Benedetto XV; nel 1928 si è trasferito definitivamente a Filettino dove si è stabilito nella casa dello zio paterno Can. Don Filippo De Sanctis, arciprete Parroco di Filettino dal 1906 al 1949. Nel nostro paese, ha frequentato le classi quarta e quinta elementare (poiché a Vallepietra le scuole terminavano con la terza elementare). E' entrato in seminario ad Anagni, dapprima nel seminario minore, e poi nel Pontificio Collegio Leoniano della medesima città dei Papi. All'età di 11 anni, incontra Papa Pio XI in visita ad Anagni che vedendolo gracile e snello, gli chiese: di dove sei? Don Alessandro rispose: " sono di Vallepietra"….il Papa fece un cenno per far capire che non conosceva il paesino". Don Alessandro viene ordinato sacerdote nel suo paese nativo: Vallepietra il 12 luglio 1942 dal Vescovo di Anagni Mons. Adinolfi; il sabato seguente è già a Filettino come coadiutore e poi come viceparroco dello zio Don Filippo, prendendo il titolo di Abate di San Nicola (stupenda chiesa rurale del paese dove si conservano affreschi duecenteschi raffiguranti il Giudizio Universale; l'edificio sacro, un tempo aveva propri monaci con il relativo Abate). Il 27 marzo 1949 viene nominato Arciprete Parroco della Collegiata di Santa Maria Assunta in Filettino, il Comune più alto del Lazio con i suoi 1075 m. sul livello del mare. Tra la fine degli anni '70 ed inizio degli anni '80 diviene Vicario Foraneo della zona pastorale di Fiuggi. Nel 1994 su proposta del Consiglio Pastorale al Vescovo Diocesano Mons. Luigi Belloli, viene nominato Cappellano di Sua Santità (Monsignore) da San Giovanni Paolo II; nel 2001, diviene Presidente del Coro Polifonico "Monte Viglio" di Filettino, ed ha l'opportunità di incontrare nuovamente, faccia a faccia il Papa Giovanni Paolo II ( non avendo mai saputo delle numerose visite private che il compianto Santo ha effettuato diverse volte, nel Comune di Filettino durante il suo lungo pontificato.Nel mese di ottobre dell'anno 2003 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Cavaliere della Repubblica Italiana; nell'anno 2005 su proposta del Consiglio Pastorale al Vescovo Diocesano Mons. Lorenzo Loppa, viene nominato Prelato d'Onore del Papa Benedetto XVI° ( Monsignore di 2° grado). Nell'anno 2005, il Santo Padre Benedetto XVI, concede a Filettino, con Decreto della Penitenzieria Apostolica, l'Affiliazione Spirituale della Madonna Immacolata, venerata nella nostra Chiesa Parrocchiale, alla Papale Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, annettendo tutti i benefici spirituali ad essa collegata, ovvero l'Indulgenza Plenaria nei tempi e nei modi stabiliti. Nell'anno 2006, in occasione dei 100 ANNI di presenza ininterrotta dei sacerdoti della Famiglia De Sanctis alla guida della Parrocchia di Filettino, Don Alessandro dona alla Chiesa le vetrate artistiche raffiguranti i seguenti santi: la SS. Vergine Assunta, San Bernardino da Siena, (compatrona e patrono del paese) San Rocco e San Sebastiano ( precedenti protettori del paese), San Sisto e San Magno (protettori della Diocesi di Anagni Alatri), San Alessandro e San Filippo Neri ( omonimi di Don Alessandro e dello zio predecessore Don Filippo De Sanctis). Allo stesso tempo, dona un prezioso organo a canne, (da cattedrale). Già aveva provveduto a far installare, sempre a proprie spese, il riscaldamento "a resistenza" a terra, e, non sufficienti ad assicurare un giusto tepore in inverno, ha provveduto in seguito a far installare anche il riscaldamento a raggi infrarossi. Negli anni successivi, stante la necessità oggettiva, offre alla Parrocchia anche il sistema di videosorveglianza continua.

Il 26 dicembre 2008, compie 90 anni e festeggia solennemente la ricorrenza con una bella cerimonia religiosa a cui prendono parte il Vescovo diocesano Mons. Loppa, il Vicario Generale Mons. Alberto Ponzi, ed il Direttore Nazionale dell'U.C.S. Don Domenico Pompili, oggi Vescovo di Rieti. All'età di 91 anni, prende l'aereo per la prima volta nella sua vita per effettuare un viaggio di preghiera a Medjugorie (Bosnia – Erzegovina) e tra lo stupore dei presenti, effettua senza problemi l'impervia via crucis sul Monte Podbrdo. Il 27 marzo 2009, compie 60 anni di Ministero Sacerdotale (Parroco), essendo già sacerdote da quasi 67 anni. Per lo storico traguardo, festeggiato con una solenne celebrazione liturgica in Parrocchia, nel pomeriggio di SABATO 28 MARZO 2009, è a Filettino Sua Eminenza il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale del Papa per S.C.V, il nostro Vescovo della Diocesi di Anagni- Alatri: Mons. Lorenzo Loppa, il già Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana Don Domenico Pompili, tanti amici, onorevoli, parrocchiani filettinesi ed oriundi. Singolarità: Il 27 maggio 2009, al termine dell'Udienza Generale, Don Alessandro ed una rappresentanza del Consiglio Pastorale, nell'Aula Paolo VI in Vaticano, incontrano il Papa Benedetto XVI; il 23 settembre dello stesso anno a Castelgandolfo, accompagnato da Paolo e Carmelina; al termine dell'Angelus che ascolta da un finestrone adiacente la loggia dove il Santo Padre sta pronunciando l'Angelus, viene ricevuto insieme a Paolo, da SS. il Papa ed in questa circostanza ha l'opportunità di colloquiare per qualche minuto con il Santo Padre, che resta stupito da come, a quella età, riesca da solo ad inginocchiarsi e rialzarsi senza aiutarsi con le mani a terra….a proposito il Papa esclamò sorpreso: " ma è giovane!!!! ". L'evento più significativo che segna non soltanto la vita di Don Alessandro ma quella di tutto il paese è la PEREGRINATIO DEL CORPO di San Bernardino da Siena. Il Santo Protettore che dopo 520 anni torna a Filettino trionfalmente, sfollato dalla Basilica di L'Aquila a seguito del devastante terremoto della notte del 5 aprile 2009. 15 giorni di benedizioni speciali per il paese; visite di importanti prelati: il nostro Vescovo Loppa, il Cardinale Piovanelli già Arcivescovo Metropolita di Firenze, il Cardinale Canizares Llovera Primate della Chiesa di Spagna e Prefetto Vaticano, Mons. Domenico Pompili, sottosegretario della CEI, il Patriarca Latino Em. di Gerusalemme Michel Sabbah ed altre importanti Autorità del mondo civile e politico vengono a rendere omaggio al Santo esposto a Filettino. Il 12 luglio 2012, alla presenza del Vescovo di Anagni-Alatri, di tutta la Comunità Parrocchiale, degli amici di Capistrello (AQ) con la cui Parrocchia siamo gemellati, Don Alessandro festeggia il traguardo dei 70 anni di sacerdozio. Una bella CAMPANA PONTIFICIA, donata dalla comunità parrocchiale, realizzata dalla prestigiose Pontificie Fonderie "Marinelli" di Agnone (IS), suona per la prima volta, (nota MI b, per intonarla con il coro delle campane) e porta il nome di: Campana "DON ALESSANDRO". Su di essa, il Segretario del Consiglio Pastorale Paolo Ottaviani, fa incidere la seguente scritta: " Don Alessandro, la tua voce nel Signore, ci inviti alla preghiera"….e, di comune accordo con gli altri membri del Consiglio Pastorale, viene fatta incidere la scritta riportante la benedizione effettuata dal Vescovo nonché le effigie dei santi protettori del paese: San Bernardino da Siena e la Vergine Santissima Assunta (compatrona). Nei giorni successivi è S. Em.za il Cardinale Angelo Comastri, che inaugura a Filettino l'Oratorio Parrocchiale ( Chiesa SS. Trinità) intitolato ai "Sacerdoti della fam. de Sanctis". Vaticano, 8 gennaio 2014, al termine dell'udienza del mercoledì, incontra per la prima volta Papa Francesco. Un incontro festoso, bello. E' sembrato il momento in cui due vecchi amici si rincontrano dopo tanti anni. Il Papa, chiese a Don Alessandro quanti anni avesse: Don Alessandro disse: "96 Santità"….il Papa, sorpreso dalla "giovinezza" di Don Alessandro rispose: " e dove li hai nascosti"….inevitabile una risata collettiva, compreso il Papa. Poi tornando indietro di qualche metro, il Papa soggiunse: "preghi per me Santo uomo!"; Don Alessandro rispose: "certamente Santità!". Il 7 agosto 2016, Don Alessandro dona al paese il MUSEO PARROCCHIALE, dotato di tutti i migliori sistemi di videosorveglianza ed antifurto (avendo già fatto realizzare il 23 novembre 2014, – presso i locali comunali del Palazzo Graziani – con benedizione da parte di S. Ecc.za l'Arcivescovo Nunzio Apostolico per l'Italia e Repubblica di S. Marino Mons. Adriano Bernardini, un Museo di Arte e Civiltà contadina intitolato alla compianta consigliera del Consiglio Pastorale Angela Cotoloni) dove si custodiscono gli arnesi, abiti ed utensili utilizzati dai nostri avi secoli fa) dove si conservano tutte le cose più antiche e belle della Chiesa Parrocchiale. Il 22 agosto 2016, come regalo del segretario del Consiglio Pastorale Paolo Ottaviani, viene ricevuto in via straordinaria, personalmente, in Vaticano, dal Papa Emerito SS. Benedetto XVI. Due "santi" anziani da record che condividono non soltanto la veneranda età, ma la mitezza ed una fede di ferro,….un desiderio intimo di Don Alessandro che è diventato realtà. Don Alessandro è già vissuto sotto il Pontificato di 9 papi, li ha conosciuti quasi tutti, ad eccezione di Benedetto XV (ai tempi Don Alessandro era fanciullo) e di Giovanni Paolo I (vissuto soltanto 33 giorni). Don Alessandro ama ricordare episodi del passato: la valanga del 1928 che staccandosi dal Monte Cotento (2014m) distrusse le stalle dove era ricoverato il bestiame e si arrestò nelle adiacenze di piazza Caraffa al centro del paese; gli episodi della seconda guerra mondiale quando, in gran segreto ospitò in canonica per qualche giorno una famiglia di ebrei ricercata dai tedeschi; le vicende della guerra a Filettino con la paventata strage del 1 maggio 1944; la famosa nevicata del 1956 e tanti altri episodi. Dal compimento degli 89 anni ai 97 anni, Don Alessandro attraversa le prove della malattia…. Ad oggi, Deo Gratias è ancora vivo e vegeto e nonostante qualche problema di udito, essendo completamente vigile pieno di tutte le facoltà motorie e mnemoniche, sovrintende diuturnamente, da solo, ancora bene alla sua missione di sacerdote.