Restano barricati dentro casa per circa un'ora per evitare l'attacco di un grosso cinghiale che si era introdotto nel giardino della loro abitazione, alla periferia di Ceprano. Paura lunedì sera per una famiglia cepranese che si è trovata davanti al portone un enorme cinghiale. L'animale ha iniziato a scavare sotto la siepe, in ogni angolo del giardino, molto probabilmente in cerca di cibo. I padroni di casa si sono barricati dentro cercando di richiamare i cani che intanto rischiavano di essere attaccati dall'animale selvatico.

Momenti di grande paura a via Campo Uccelli, vicino all'incrocio con via Ristrette, lunedì sera, intorno alle 21.30. Attimi di confusione anche perché i malcapitati non sapevano a chi chiedere aiuto. Il cinghiale si è introdotto nel giardino dell'abitazione dopo che  il padrone di casa aveva aperto il cancello per entrare con la macchina. In un attimo l'animale ha raggiunto il portone della casa e a quel punto è iniziata l'odissea per la famiglia cepranese, priva di ogni mezzo per reagire e difendersi. Fortunatamente, dopo un'ora di terrore, l'animale si è avvicinato al cancello ed è uscito. La fine di un incubo.
A fare notizia, dopo i ripetuti episodi di questo tipo, non è tanto l'episodio in sé quanto la "solitudine" della sfortunata famiglia cepranese di fronte al grave imprevisto. In effetti a quell'ora di sera non si sa a chi poter chiedere aiuto. Il Comune, la Polizia locale, quella provinciale, i Carabinieri... a chi bisogna rivolgersi dopo le 20?

Intanto i cinghiali circolano ormai liberamente nelle aree urbane e in periferia, attraversano le strade, entrano nei giardini, distruggono orti e piante, arrecando danni, rappresentando un pericolo per la circolazione e alimentando la preoccupazione della cittadinanza. Che non sa bene a chi rivolgersi in caso d'emergenza. Da oltre un anno ormai il fenomeno è conclamato, i rischi concreti e le situazioni pericolose sono all'ordine del giorno. Nessuno può far nulla? Bisogna per forza convivere con i cinghiali e sperare che non attacchino persone e animali domestici? I residenti sono convinti di no e chiedono alle autorità preposte soluzioni concrete e immediate.