Botte, minacce e atti persecutori nei confronti della moglie e della figlia. Proprio quest'ultima, settimane fa, ha dovuto far ricorso alle cure dei dottori. Il Gip, a seguito delle numerose denunce e continui maltrattamenti che le due donne, secondo le accuse, sono state costrette a subire, ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle vittime. Per la prossima settimana, per l'uomo, difeso dall'avvocato Giuseppe Spaziani, è fissata la convalida.

I fatti
Aggressioni e minacce per futili motivi. Pugni e calci verso la moglie e la figlia maggiorenne. Aggressioni che si sono registrate in più occasioni nell'a rco del tempo fino a quando, circa un mese fa, la ragazza è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso. Contusioni che il padre le aveva provocato con calci e pugni. Dopo le diverse denunce e l'ultimo episodio accaduto, il Gip giovedì mattina ha disposto per il cinquantenne la misura cautelare del divieto di avvicinamento. In un episodio, stando sempre alle accuse, il cinquantenne aveva minacciato la moglie e la figlia con un bastone. L'uomo non potrà più avvicinarsi alle due donne, quindi neanche vivere nell'abitazione di Vico nel Lazio. La prossima settimana sarà fissata la convalida della misura del Gip.