La salma di Gina Turriziani Colonna, la 27enne morta ieri in un tragico incidente stradale verificatosi poco prima di pranzo nella zona di Borgo Grappa a Latina, è ancora presso l'obitorio dell'ospedale del capoluogo pontino "Santa Maria Goretti". Il corpo privo di vita della giovane è lì, nella camera mortuaria del nosocomio, ormai da oltre 24 ore, in attesa che il magistrato decida se far eseguire o meno l'autopsia sul cadavere della ragazza. Una decisione che dovrebbe arrivare nel pomeriggio, forse a momenti, almeno stando a quanto trapela dalle fonti investigative pontine, e che è molto attesa a Frosinone, dove la 27enne viveva con la sua famiglia, e a Ceccano, dove invece risiedono il fidanzato che era alla guida della macchina scontratasi con una Fiat 500 L e i suoi familiari. Anche per lenire, seppur in minima parte, il dolore di una famiglia, della madre Mirella in particolare, che vogliono riabbracciare per l'ultima volta la loro figliola e tributarle l'estremo saluto in un funerale ancora tutto da organizzare. 

Andava al mare, nella borsa gli asciugamani e la crema, addosso il costume. È morta all'incrocio dove da una parte c'è via Piscina Scura e dall'altra via della Segheria, al termine del lungo rettilineo di via Zì Maria, a due passi da Borgo Grappa e da Borgo Isonzo, in un incrocio maledetto.
I soccorritori hanno cercato di rianimarla per oltre quaranta minuti, ma Gina Turriziani Colonna, 27 anni compiuti il 2 gennaio scorso, nata e residente a Frosinone, non ce l'ha fatta a causa delle gravissime ferite riportate nell'incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di ieri una manciata di minuti prima delle 13.
La ragazza era in auto insieme al fidanzato Danilo C., 31 anni, di Ceccano, dipendente di un negozio di ottica, che era al volante di una Alfa Romeo Mito color panna.
L'auto, per cause da accertare da parte della polizia locale di Latina, è entrata in collisione al centro dell'incrocio con una Fiat 500 L sulla quale viaggiavano due coppie di fidanzati.
V. V., queste le iniziali, 32 anni, era al volante; insieme a lui a bordo della vettura anche R. A., una ragazza di 28 anni, e poi una coetanea, V. V., e infine C. F. di 27 anni, residenti tra Aprilia e Albano Laziale.

I quattro ragazzi sono rimasti feriti e sono stati trasportati all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina ma non sono in pericolo di vita. In condizioni più critiche invece Danilo C., trasportato in elicottero al San Camillo di Roma a causa dei traumi riportati in diverse parti del corpo.
La scena che si è presentata ai soccorritori è stata terribile: la Mito era ridotta a un ammasso di lamiere e irriconoscibile mentre la Fiat 500 era adagiata accanto a un muro, con il motore volato su una cunetta a causa del violentissimo botto.
Sono stati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Latina, coordinati dal caposquadra Lino Cotesta, a estrarre i ragazzi dalle auto. Il personale del 118 ha soccorso i cinque feriti e ha fatto il possibile per strappare alla morte la povera Gina che, nonostante il disperato tentativo di rianimazione, non ce l'ha fatta ed è spirata tra le braccia dei soccorritori.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica rilevata dalla polizia locale, l'Alfa Mito proveniva da via Zì Maria e la Fiat 500 L percorreva via della Segheria. L'impatto tra le due vetture deve essere stato molto violento e la Mito potrebbe aver fatto un testa coda girandosi su se stessa subito dopo lo scontro, anche se su questo dettaglio sono ancora in corso accertamenti.

Sono stati alcuni passanti a dare immediatamente l'allarme e i soccorritori hanno capito subito la gravità della situazione: si trattava di codici rossi, quelli della massima urgenza.
Sul luogo dell'incidente sono intervenute ben quattro ambulanze e due elicotteri dell'Ares 118. Le condizioni più gravi sono subito apparse quelle di Gina Turriziani Colonna, sulla quale si sono concentrati i soccorritori. Per il suo fidanzato i sanitari hanno ritenuto necessario il trasferimento all'ospedale San Camillo di Roma in eliambulanza.
Il cuore di Gina, una bellissima ragazza sempre circondata da amici e dalle attenzioni del suo Danilo, ha cessato di battere nella prima domenica di luglio mentre sognava una giornata al mare insieme al suo fidanzato. La salma della ragazza è stata trasportata nel pomeriggio all'obitorio dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove resta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

di: Antonio Bertizzolo