Incertezza sul futuro, preoccupazione per il calo dei modelli Alfa e turni di lavoro massacranti. Questi i motivi che hanno spinto gli operai ad incrociare le braccia e a manifestare questa mattina dinanzi il cancello 1 dello stabilimento FCA di Piedimonte San Germano. Dinanzi al sito pedemontano sono arrivati lavoratori da tutta Italia. In primis i trasfertisti di Pomigliano, altri pullman sono giunti da Roma e da Bologna. In centinaia hanno fatto sentire la loro voce dinanzi alla fabbrica rivendicando i loro diritti e lamentando le criticitá. "Siamo i nuovi deportati", dicono, e attaccano gli accordi siglati dai sindacati con Marchionne. A presidiare la zona, per evitare incidenti, tanti mezzi e uomini della polizia e dei carabinieri