Una parola di troppo, qualche apprezzamento indigesto rivolto alla sua ragazza. Ma fino alla fermata di Aquino la situazione era rimasta "solo" una polveriera. Le frasi rivolte alla giovane, una volta fuori dall'autobus, hanno fatto il resto. Ed è scattata la furia del ventiduenne di Esperia, ora ai domiciliari.

La storia è quasi surreale: nel breve viaggio in autobus da Cassino a Pontecorvo - dove erano diretti i cinque minori egiziani richiedenti asilo - dallo scontro verbale si è passati alla violenza all'improvviso. Secondo quanto accertato dai carabinieri della Stazione di Aquino, coordinati dal maresciallo Parrillo, della Compagnia di Pontecorvo - agli ordini del maggiore Imbratta e del tenente De Lisa - già durante il viaggio sarebbe emerso qualche dissapore tra il ventiduenne di Esperia, che aveva deciso di accompagnare in autobus la sua ragazza di Aquino, e i minori egiziani.

Una volta raggiunta la loro destinazione, non appena i fidanzati erano scesi, forse sentendosi ormai al sicuro, i minorenni avrebbero rincarato la dose. Arrivando, sembrerebbe, quasi all'insulto. A quel punto il ventiduenne avrebbe rincorso l'autobus per alcune centinaia di metri, sbarrandogli la strada e costringendo il conducente a bloccare il mezzo. Poi, togliendosi una scarpa dalla punta in metallo (del tipo antinfortunistico) avrebbe provato con violenza a rompere il vetro, in corrispondenza dei sedili occupati dai giovani egiziani, fino a praticare un foro. È stato in quel momento, mentre già i passeggeri avevano allertato i carabinieri, che l'autista ha aperto le porte per far scendere i passeggeri ormai nel panico.

Per fortuna i frammenti in vetro non hanno ferito nessuno. Intanto, mentre già i carabinieri stavano arrivando, la folla in piazza San Tommaso - comprendendo la situazione - avrebbe tentato di bloccare il ventiduenne per evitare che, una volta sul mezzo Cotral, potesse finire in guai peggiori. Il ragazzo, nonostante il tentativo di fuga, è stato rintracciato subito e arrestato (messo ai domiciliari) per danneggiamento aggravato, violenza privata e interruzione di pubblico servizio. Mentre i giovani egiziani sono stati accompagnati a Pontecorvo. Questa mattina, durante la direttissima, sarà ascoltato anche l'autista del bus. La Cotral ha invece sottolineato che si provvederà pian piano a sostituire anche i bus del Cassinate con mezzi nuovi dagli innovativi sistemi di sicurezza.