Dopo i forti boati degli ultimi giorni e l'attività sismica registrata dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in specie la leggera scossa di ieri intorno alle 22 pari a magnitudo 2.0, con epicentro Terelle, Cassino vive ore di paura in attesa di notizie certe su quanto sta accadendo. Il sindaco D'Alessandro anche oggi ha confermato di essere in costante contatto con gli esperti dell'Invg (che ha fatto installare una nuova centralina sismica presso la Rocca Janula) e con la Protezione civile. Il monitoraggio del fenomeno è costante, e diverse sono le ipotesi sulla sua origine. Molti propendono per movimenti sotterranei legati alle falde acquifere che in un periodo di siccità come quello attuale potrebbero anche rientrare nella normalità. Ma c'è anche chi teme scenari peggiori. pensando anche ad un'attività tellurica finora di lieve intensità ma in costante aumento. 

Quest'ultima tesi appare suffragata dai dati forniti al Sindaco proprio dall'Ingv. L'Istituto di Geofisica e Vulcanologia ha infatti registrato quattro movimenti tellurici corrispondenti all'attività avvertita dalla popolazione a partire dal 23 giugno, quando sono stati avvertiti i primi e misteriosi boati. 
23 Giugno 2017 – ore 18;02 – Ml 0.0 Epicentro a 3 km SE Belmonte Castello (FR) – Profondità 10 km
23 Giugno 2017 – ore 18;33 – ML 0.9 – Epicentro 4 km NW Terelle (FR) – Profondità 2 km
26 Giugno 2017 – Ore 08;37 – ML 1.6 – Epicentro 4 km SE Piedimonte S. G. – Profondità 11 km
26 Giugno 2017 – Ore 22;12 – ML 2.0 – Epicentro 2 km SW Terelle (FR) – Profondità 10 km

Come si vede, la magnitudo è minima, trattandosi in tutti i casi di scosse di tipo strumentale, avvertite solo dai sismografi. Ma questo crescendo resta comunque molto preoccupante e sta togliendo il sonno a molti cittadini.