Un incrocio di fedeli ad alta tensione quello andato in scena ieri mattina a Gallinaro. È avvenuto tra i devoti cattolici che si apprestavano a celebrare la festa del Corpus Domini e i fedeli della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme che si recavano nella Cappellina del Bambinello.

Diversamente dalle volte precedenti, quando i fedeli che seguono il gruppo religioso che fa capo a Samuele Morcia avevano protestato ripetutamente contro il Comune per lo stop ai lavori del loro luogo di culto in costruzione, stavolta sono stati i fedeli della Chiesa Cattolica Romana a contestare l'arrivo in massa nel paese dei devoti del Bambinello. Attimi di tensione quando entrambi i gruppi hanno mostrato i loro striscioni, ma nulla di più.

L'incrocio si è verificato in un punto nevralgico del centro: da una parte i fedeli cattolici che si recavano alla messa del Corpus Domini, dall'altra gli autobus che portavano in paese i fedeli del Bambinello. Ne è scaturita una piccola manifestazione inscenata dai primi contro i secondi, appartenenti al gruppo religioso gallinarese che, come è noto, si è scisso in una Chiesa a parte e che lo scorso anno ha ricevuto la scomunica da parte di Papa Francesco. Insomma, un'altra domenica decisamente "calda" a Gallinaro con la contesa religiosa ancora una volta a rubare la scena di una bella giornata estiva. E in paese tutti scommettono che non sarà l'ultima.