Importante operazione di servizio nel settore dell'evasione fiscale eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone che ha consentito di scoprire un'evasione fiscale milionaria perpetrata da 5 società operanti nel comparto del commercio all'ingrosso di abbigliamento, dell'industria conserviera di frutta e ortaggi nonché dell'edilizia. Il servizio, in particolare, è scaturito dalla constatazione, nel corso dell'attività di controllo economico del territorio svolta dalla Tenenza di Sora, del trasferimento fittizio della sede legale delle suddette società, presso un mero recapito posto nella cittadina di Sora e nella Capitale.

Si tratta di società che hanno omesso di presentare le previste dichiarazioni fiscali, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte, e in parte occultato le scritture contabili, distraendo beni aziendali con lo scopo di creare una situazione di decozione, a scapito dell'Erario. In tal modo, gli ideatori della frode hanno cercato di far perdere le proprie tracce nonché quelle delle aziende investigate, frapponendo un ostacolo alla loro individuazione attraverso la simulazione di atti di cessione di quote societarie nei confronti di persone nullatenenti che, dietro compenso, si sono prestate a fungere da "testa di legno".

Gli accertamenti eseguiti, sviluppatisi anche attraverso l'ausilio delle indagini finanziarie, hanno consentito di quantificare, dal 2012 al 2016, una base imponibile sottratta a tassazione per circa 40 milioni di euro e un'IVA evasa per circa 10 milioni di euro. Dodici persone responsabili a vario titolo della frode fiscale sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Cassino per le fattispecie di omessa o infedele dichiarazione dei redditi, occultamento e distruzione delle scritture contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: reati tributari per i quali sono previste pene che vanno fino a sei anni di reclusione.