Promette l'assunzione a due persone in un ristorante dietro consegna di 42 euro ciascuno e dei documenti per sbrigare le pratiche. Ma era tutto un bluff e il truffatore di 59 anni di Anagni viene poco dopo scoperto e denunciato dai carabinieri della locale Stazione di Trevi nel Lazio. L'incredibile storia, per certi versi anche assurda, e che è una conferma della grave crisi economica che si sta vivendo in questo periodo, è accaduta in un locale del centro trebano.

La cronaca

L'uomo entra di pomeriggio nel ristorante e avvia la sua truffa. Innanzitutto comincia a parlare con la proprietaria del locale, presentandosi come dipendente di una ditta incaricata di effettuare i lavori di scavo per la posa della fibra ottica a Trevi nel Lazio. Alla signora tra un discorso e l'altro chiede così se conosce personale del posto da assumere per questi lavori. Tenendo conto che in questi mesi si sta installando la fibra ottica sul territorio provinciale, la storia è apparsa convincente. Il discorso del 59enne viene ascoltato da due persone presenti nel ristorante: un 57enne e un 37enne, entrambi disoccupati. L'offerta dell'uomo è così apparsa una opportunità da non perdere. Il truffatore così con uno stratagemma e un perfetto raggiro li convince a farsi consegnare i documenti per l'assunzione ed anche la cifra di 42 euro. Il tutto necessario, a suo dire, per l'istruzione delle pratiche relative all'assunzione. Il truffatore a questo punto pensa di farla franca e con una scusa cerca di allontanarsi. Le due vittime intuiscono che qualcosa nella storia non quadra, e allora decidono di chiamare i carabinieri della locale Stazione. Questi rintracciano l'uomo e dopo aver effettuato un controllo sulle sue generalità lo perquisiscono e gli trovano addosso il denaro consegnato dai due truffati. Per lui è scattata la denuncia mentre i soldi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.