Incidenti e feriti, una stagione iniziata con segno negativo. La sequenza di incidenti stradali che funestano il territorio anagnino non accenna a diminuire.
Gli incidenti
Martedì sera il 17enne G.V., alla guida del suo ciclomotore, è finito contro un mezzo agricolo, in transito nei pressi della centrale elettrica di via Pascione. Sul posto si sono portate la pattuglia della Polizia Stradale di Frosinone e l'ambulanza di Ares 118. Le condizioni del giovane sono apparse subito serie, ed è stato richiesto l'intervento del Pegaso. L'eliambulanza, atterrata poco distante, dopo le prime cure del caso ha trasportato il giovane verso una struttura specialistica della Capitale dove è stato ricoverato in prognosi riservata e in gravi condizioni.
E ieri mattina, stavolta sulla Superstrada Anticolana, un furgone ha impattato con una Volkswagen Golf. La Golf, dopo l'urto sulla cui dinamica sono in corso accertamenti, è finita fuoristrada capottandosi. Anche in questo caso è intervenuta la Polizia Stradale, e naturalmente le ambulanze di Ares 118. Le condizioni dei feriti non erano gravissime, ma per due di loro si è reso necessario il trasporto in ospedale, uno a Colleferro l'altro ad Alatri. Il tratto dell'Anticolana interessato dall'incidente è stato funestato negli anni da decine di eventi luttuosi. La denominazione "centro abitato", con le limitazioni che comporta per la velocità massima consentita, ha effetto dal casello autostradale fino a poche centinaia di metri prima del tratto maledetto. Anni fa la Prefettura chiese alle amministrazioni di segnalare eventuali tratti di strada sui quali collocare autovelox: risposero tutti meno che il Comune di Anagni, confermando anche in quel caso la mancanza di senso logico e di amore verso i cittadini.