Ore di angoscia e di speranza per il ragazzino caduto dalla sua bicicletta lunedì pomeriggio a Pico in via Antonino Carnevale, proprio nei pressi della scuola che frequenta ogni giorno.

Gli specialisti del policlinico Gemelli di Roma lo monitorano attentamente per verificare l'evoluzione del doppio ematoma cerebrale riportato nella rovinosa caduta. Le sue condizioni restano gravi, ma i medici confidano che le cure intensive e l'amorevole presenza di mamma e papà possano dare risultati positivi già in queste ore.

Il ragazzino, Francesco F., dodici anni, era in sella alla sua adorata bici nel giardino di casa quando ha perso l'equilibrio ed è caduto battendo violentemente la testa a terra. Una scena drammatica che si è consumata davanti agli occhi atterriti dei familiari, i quali non hanno potuto fare altro che precipitarsi con il piccolo al pronto soccorso dell'ospedale di Cassino. Una corsa drammatica, consapevoli della massima urgenza della situazione e che anche solo un minuto guadagnato avrebbe potuto salvare la vita del piccolo.

I medici del Santa Scolastica hanno subito visitato e stabilizzato il ragazzino, che nella caduta potrebbe aver urtato con il capo un'inferriata presente nel giardino. Rapidamente i sanitari hanno individuato i due ematomi cerebrali provocati dal violento trauma cranico e hanno deciso di trasferire Francesco al policlinico Agostino Gemelli di Roma attrezzato per un eventuale intervento neurochirurgico.

Viste le condizioni del piccolo paziente, i medici ne hanno disposto il trasferimento a Roma in elicottero. Così un velivolo dell'Ares 118 è subito decollato alla volta della capitale. Al suo fianco, anche sull'eliambulanza, la mamma che non lo ha lasciato per un attimo e che resta costantemente accanto al suo letto.

La notizia dell'incidente ha fatto rapidamente il giro del paese generando grande preoccupazione fra i tanti che conoscono la famiglia del ragazzino. Anche il sindaco Ornella Carnevale si è subito attivata per avere notizie sulle condizioni di Francesco e resta in contatto con i suoi familiari in attesa di notizie rassicuranti dal Gemelli. Si spera che in queste ore i medici possano accertare la riduzione spontanea dei due ematomi cerebrali per poter interrompere gradualmente la sedazione e sciogliere la prognosi.

Grande apprensione anche tra i suoi compagni di scuola e tra gli insegnanti della media che il ragazzino frequenta. Tutti sperano, pregano, incrociano le dita e vogliono riabbracciarlo quanto prima.