Blitz degli agenti del Commissariato negli autolavaggi di Cassino e di Cervaro. Già tre le attività visitate dai poliziotti impegnati in una vasta attività di controllo per continuare a scavare in un settore gestito, nel sud della provincia, prevalentemente da egiziani. Partiti di buon mattino, gli uomini del dottor Tocco hanno controllato personale e autorizzazioni. Si scava anche dopo il raid punitivo del 31 maggio quando un commando di 12 persone ha pestato quattro connazionali intenzionati - secondo i loro stessi racconti raccolti sul posto - ad aprire un nuovo autolavaggio. Ecco perché, oltre al tentato omicidio, alle lesioni e alla rapina aggravata, si configura anche il reato di estorsione. Uno dei feriti, ricoverato a Roma, ancora lotta tra la vita e la morte.