Trovato morto nella propria abitazione dopo alcuni giorni con una ferita alla testa. Se questa sia frutto delle conseguenze di una caduta accidentale o di una caduta a seguito di un malore lo chiarirà l'autopsia, sulla quale domani mattina il magistrato potrebbe dare parere positivo nello svolgimento. Per ora però è mistero sulle cause del decesso di Leonardo De Roberto di sessantasei anni. L'indagine è cooordinata dalla Compagnia di Alatri diretta dal maggiore Antonio Contente.
Il fatto
L'uomo abitava in via Armando Diaz in un appartamento in affitto di una palazzina all'altezza dell'area alberghiera. Lavorava a Roma dove svolgeva il lavoro di bibliotecario. Una persona normalissima come raccontano i vicini con cui tutti avevano un buon rapporto. Questa mattina però il proprietario dell'appartamento, non vedendolo e sentendolo da venerdì ha deciso di suonare al campanello. Ma quando non ha sentito risposta, forse conoscendo le abitudini dell'uomo e avendo con lui un ottimo rapporto, ha aperto l'appartamento avendo le chiavi. Si è trovato così con l'uomo riverso a terra.
I soccorsi
Sono stati così chiamati i sanitari dell'Ares 118 che hanno subito accertato della morte dell'uomo e i carabinieri della locale Stazione diretta dal comandante Mario Vinci per le indagini. L'appartamento è stato reso off-limits e sono iniziati tutti i rilievi del caso. Da Frosinone è giunto il medico legale che ha confermato della morte avvenuta nei giorni precedenti. La salma è stata così rimossa attorno all'ora di pranzo e trasportata all'obitorio di Frosinone dell'ospedale "Spaziani". Domani sarà il magistrato a decidere se far effettuare l'autopsia in base alle relazioni ricevute. Una morte che ha sconvolto l'intera zona dove Leonardo abitava, grande il dispiacere per quanto avvenuto. Sarà l'esame autoptico a chiare sulle cause. L'ipotesi più accreditata al momento è quella del decesso a seguito di ferite riportate dopo una caduta.