Il parroco si sente male e saltano le celebrazioni eucaristiche mattutine. Sale la preoccupazione a Vallemaio per le condizioni di salute del parroco della chiesa dell'Annunziata, don Alessandro Gabor. Ieri mattina il sacerdote del piccolo centro della Valle dei Santi si è sentito male all'alba ed è stato trasportato in codice rosso al Pronto soccorso dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino. Saltate anche le celebrazioni eucaristiche della domenica mattina: a officiare la solenne Pentecoste è stato, nel pomeriggio, un altro sacerdote della diocesi di Montecassino. Messa, naturalmente, dedicata al sacerdote, affinché le sue condizioni migliorino presto e possa tornare tra i suoi fedeli.

A dare l'allarme, ieri mattina, intorno alle otto, è stata la perpetua di don Alessandro, la quale da qualche settimana è partita per il suo Paese d'origine, la Romania, Paese da cui è giunto a Vallemaio, dieci anni fa, anche il parroco. Non riuscendo a ottenere risposta, dopo ripetute telefonate, la signora si è preoccupata. Quindi, ha pensato di non perdere tempo e ha contattato una catechista del paese. Quest'ultima, secondo le indiscrezioni raccolte sul posto, si è immediatamente recata nella casa canonica e si è resa conto che non c'era altro tempo da perdere. Mentre ha coinvolto altri conoscenti, ha richiesto l'intervento dei sanitari del 118, i quali sono
prontamente giunti a Vallemaio per soccorrere don Alessandro. Per portarlo giù, nella piazza dove era parcheggiata l'ambulanza, è stato però necessario che giungessero i vigili del fuoco del distaccamento di Cassino, a causa dell'eccessivo peso raggiunto dal prete negli ultimi anni.

Saltate le messe del mattino, l'allarme si è sparso in tutto il paese, che ora prega perché il suo sacerdote torni presto sull'altare. Da dieci anni a Vallemaio, don Alessandro, originario dell'Est Europa, è considerato ormai uno del posto: moltissimi i bambini che ha battezzato e i matrimoni che ha celebrato.