Movida in... compagnia. E il sabato sera è affollato di ragazzi e di forze dell'ordine a ogni angolo. Per una notte, non si muove una foglia. E tutti filano dritto. A dare il "la" alla serata ci pensano i carabinieri.
Sono da poco passate le 22 e tre auto di militari della compagnia di Cassino sono già posizionate in piazza Labriola e iniziano a controllare chi transita. Parte pure il "serpentone" delle informazioni: dapprima sguardi, poi tutta l'area viene informata dei controlli, tra passaparola e chiamate frenetiche. Qualcuno si sposta altrove.
Sono le 22 e 40, alle spalle del Comune c'è il popolo della notte composto soprattutto da giovanissimi che ridono e scherzano tra bottiglie di birra e alcolici: arrivano diverse auto della guardia di finanza, vengono "chiusi" gli ingressi del vicolo lì di fronte e scendono i cani antidroga.
C'è un gran vociare e un pieno rispetto dei controlli: i residenti affacciati alle finestre plaudono in silenzio mentre i messaggi Whatsapp hanno già fatto diventare virale la notizia. I cani e gli uomini della Gdf, in borghese e in divisa, setacciano la zona in una operazione che mira a contrastare lo spaccio di stupefacenti. Viene fiutato ogni angolo e tutti sono fermi e aspettano. Tanti altri, magari, sperano di non essere beccati.
Le forze dell'ordine continuano i controlli pure nei locali per verificare se c'è somministrazione di alcolici ai minori o altre irregolarità amministrative. Intanto, mentre il cuore urbano è messo a ferro e fuoco, la Polizia pensa a controllare le strade di collegamento: auto che girano e che tengono sotto stretta osservazione ogni movimento esterno alla "piazza" ma anche legato alle aree meno affollate e periferiche.
Intorno alla mezzanotte arriva un nuovo turno dei Carabinieri, altre tre auto che si posizionano all'ingresso della piazza e continuano l'opera di controllo. Saranno decine e decine, a notte fonda, le persone fermate mentre i locali e i ragazzi hanno capito la "musica" e né alzano il gomito né il volume sonoro. Solo giovedì sera, infatti, la Polizia aveva visitato tre locali commerciali e multato uno dei titolari per non aver osservato il divieto assoluto di diffusione sonora all'esterno del locale. La mezzanotte di Cenerentola cala su una movida ordinata e "pulita", mai vista prima.