È rimasto schiacciato da una pressa, con le gambe incastrate sotto il macchinario. Paura ieri mattina in via Tordoni, a Pontecorvo, dove poco dopo le 8.30 i medici del 118 hanno ingaggiato una vera e propria corsa contro il tempo per salvare il quarantaseienne di Pignataro Interamna vittima dell'ennesimo incidente sul lavoro. Il secondo in meno di 24 ore.

Mercoledì, intorno alle 14, un operaio di Sant'Angelo è rimasto schiacciato contro una trave mentre stava effettuando alcuni interventi nell'azienda di suo fratello. Drammatiche le sue condizioni con l'arrivo, anche in questo caso, di un'eliambulanza. E con l'intervento di carabinieri ed ispettori dello Spresal, Servizio per la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.) della Asl. Neppure il tempo di avere da Roma l'attesa notizia del miglioramento (seppur lieve) delle sue condizioni che le forze dell'ordine e il 118 sono stati allertati per una nuova criticità.

La ricostruzione

La ricostruzione di quanto accaduto all'interno dell'azienda di via Tordoni è ancora in atto. Secondo una prima ipotesi sembrerebbe che l'operaio sia improvvisamente rimasto schiacciato dalla pressa posizionata su un muletto. Il macchinario è piombato sulle gambe del dipendente: una scena terribile.
Immediato l'arrivo sul posto dei medici del 118 che, vista la gravità del caso, hanno allertato un'eliambulanza. Insieme ai soccorritori gli ispettori dello Spresal coordinati dal dottor Varone e i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del maggiore Imbratta e del tenente De Lisa. L'operaio è stato trasferito all'Umberto I di Roma: gravi i traumi riportati ad entrambi gli arti inferiori (soprattutto ad una delle gambe). Ma per fortuna non risulterebbe a rischio vita. Indagini in corso per ricostruire la dinamica dell'incidente.